Dakota Johnson e quel “casting di peni” per un film: “Li abbiamo davvero studiati prima di scegliere”
Per una scena del nuovo film che la vede protagonista, Dakota Johnson si è ritrovata a dover fare un "casting di peni". L'attrice ha raccontato in tv il divertente retroscena.
Ospite del Jimmy Kimmel Live!, Dakota Johnson ha svelato un retroscena decisamente hot sulla realizzazione di una scena di Daddio, film drammatico scritto e diretto da Christy Hall (Resident Evil: Degeneration, Penny Dreadful) che la vede al fianco del Premio Oscar Sean Penn.
Dakota Johnson e quel “casting di peni” per il film Daddio
Durante una delle scene di Daddio, il personaggio di Dakota Johnson riceve delle foto dal suo amante, di cui una ha come soggetto il suo pene. L’attrice ha confessato che c’è stato una sorta di casting per scegliere il membro migliore. “Non esiste davvero un stock di foto di peni utilizzabili nei film – ha detto Dakota Johnson a Jimmy Kimmel. La nostra straordinaria attrezzista di scena Diana Burton, che è una donna sulla sessantina, ha chiesto a un gruppo di suoi amici maschi di inviarle delle foto in modo anonimo. “Questo è carino”. “Quello non è eccezionale.” Li abbiamo davvero studiati“, ha confessato la star. Alla fine, la scelta è ricaduta sul membro con le dimensioni più grandi. “Ho pensato che, poiché [il ragazzo] è un tale stronzo nei suoi messaggi, e Girlie è così speciale, deve esserci qualcosa di impressionante in lui“, ha spiegato l’attrice.
In Daddio, la giovane Girlie (Dakota Johnson) sale su un taxi all’aeroporto JFK di New York, destinazione Manhattan. Alla guida c’è Will Clark (Sean Penn). Lei appare tesa. I due iniziano così una conversazione leggera. Sembrano le solite chiacchiere superficiali che si fanno tra un tassista e una cliente. Ma lungo il viaggio la conversazione sembra prendere forma e spessore. I due si sentono liberi di affrontare temi importanti e molto personali per poi diventare intimi. Relazioni, amore, sesso, passato e presente. Clark e la ragazza si raccontano, svelano dettagli della loro storia personale e con grande onestà mettono a nudo le proprie fragilità”.