The Umbrella Academy: lo showrunner Steve Blackman respinge le accuse di comportamento inappropriato
La quarta e ultima stagione di The Umbrella Academy uscirà su Netflix l'8 agosto.
Steve Blackman, co-creatore e showrunner di The Umbrella Academy, ha recentemente smentito le accuse di comportamento tossico, manipolativo e di ritorsione avanzate da 12 ex sceneggiatori e membri dello staff della serie Netflix. Le accuse, riportate da Rolling Stone, includono episodi di bullismo e discriminazione sessista, omofoba e transfobica, con alcuni dettagli emersi in una denuncia presentata alle risorse umane nel gennaio 2023.
Quali sono le accuse per lo showrunner di The Umbrella Academy?
Uno dei casi segnalati riguarda un team di sceneggiatrici donne, tra cui una neomamma tornata dal congedo. Nonostante il prolungamento della writers room per altre 10 settimane, i contratti delle donne non sono stati estesi. Un portavoce di Blackman ha dichiarato a Rolling Stone che la decisione è stata presa in conformità con le politiche aziendali e basata esclusivamente su considerazioni di performance e budget, negando qualsiasi intento ritorsivo.
Altre accuse per lo showrunner di The Umbrella Academy riguardano la richiesta di “incrollabile lealtà” da parte di Blackman, che avrebbe ridotto i ruoli o licenziato chiunque non fosse d’accordo con le sue idee. Inoltre, lamentele sono state avanzate riguardo a commenti sessisti, osceni e denigratori.
Un episodio specifico che ha suscitato polemiche riguarda la reazione di Blackman all’annuncio di Elliot Page di voler dichiararsi trans in The Umbrella Academy. In un messaggio di testo, Blackman ha scritto: “Elliot vuole dichiararsi trans nello show. Come Ivan. Oh mio Dio. Uccidetemi ora”. Un rappresentante di Blackman ha spiegato che la sua reazione era dovuta alla complessità di riscrivere le sceneggiature già pronte, non a una mancanza di supporto per Page. Dopo l’annuncio della transizione di Page nel dicembre 2020, Blackman ha dichiarato a TVLine che includere questa trama era “molto importante” e desiderava raccontare una storia pro-trans autentica e sensibile.
Nonostante le accuse, Page ha elogiato Blackman per il modo in cui ha gestito la transizione del suo personaggio in The Umbrella Academy. Tuttavia, la denuncia descrive ulteriori commenti sessisti e denigratori attribuiti a Blackman, spingendo Universal Content Productions (UCP) a lanciare un’indagine nella primavera del 2023. L’indagine ha concluso che alcune affermazioni, tra cui l’uso di linguaggio volgare e denigratorio, erano comprovate.
In risposta alle accuse, un rappresentante di Blackman ha dichiarato a Rolling Stone: “Queste accuse da parte di una manciata di dipendenti scontenti sono completamente false e oltraggiose e non riflettono in alcun modo l’ambiente di lavoro collaborativo, rispettoso e di successo che il signor Blackman ha coltivato”.