Kanye West denunciato per sfruttamento dei lavoratori, anche minorenni “ambiente razzista e condizioni inumane”

La denuncia è stata presentata alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per la Californoia.

Kanye West e la sua società, Yeezy LLC, finiscono nell’occhio del ciclone, accusati di aver sottoposto i dipendenti dell’app di streaming musicale YZYVSN a “lavoro forzato e trattamenti crudeli, immani o degradanti”. Nel contenzioso, depositato presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti, si imputa alle parti di aver voluto creare l’app con l’obiettivo di promuovere l’album Vultures con Ty Dolla $ign e non pagare le commissioni alle piattaforme preesistenti come Tidal ed Apple Music.

Kanye West denunciato: le accuse al rapper e imprenditore

Kanye West è accusato di sfruttamento di minori e ambiente razzista - Cinematographe.it
Ph. Credit: David Shankbone

A marzo, otto sviluppatori hanno iniziato a lavorare sul progetto. Tuttavia, anziché adoperarsi al fianco del loro idolo musicale su un servizio da favola, si sarebbero ritrovati a subire un linguaggio razzista e offensivo da parte del cantante e Yiannopoulos, il capo dello staff ed ex controverso direttore di Breitbart News. La moglie di Kenya West, Bianca Censori, avrebbe inviato un collegamento a un file contenente materiale pornografico a un gruppo di individui comprensivo di un minore all’opera su Yeezy Porn.

Stando alla denuncia, non sono state messe in atto misure di sicurezza per impedire ai lavoratori minorenni di YZYVSN di lavorare su Yeezy Porn o non esporli a materiale pornografico mentre svolgevano le proprie mansioni. Yiannopoulos ha infine lasciato Yeezy a causa di disaccordi sul concetto di società di film per adulti Yeezy Porn di Kanye West.

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Il team di dipendenti remoti internazionali sarebbe stato regolare e feroce vittima di bullismo per motivi personali, tra cui età, razza, genere, orientamento sessuale ed etnia. Le chat room di Slack sarebbero state chiamate Slaves e New Slaves (schiavi e nuovi schiavi, ndr), e ai dipendenti minorenni, soggetti a leggi e tutele più severe, avrebbero chiesto di registrarsi come “volontari” presso l’azienda e non venivano pagati. Nella causa, gli ex dipendenti di Yeezy chiedono il pagamento degli stipendi arretrati promessi e delle parcelle degli avvocati, nonché i danni provocati dallo stress emotivo.

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