Gina Gershon parla degli agenti dalla mentalità ristretta “Non puoi interpretare una lesbica perché non lavorerai mai più e rovinerai la tua carriera”

L'attrice ha criticato i suoi agenti per la loro visione

Gina Gershon ha rivelato che i suoi agenti le avevano sconsigliato di interpretare il ruolo di una lesbica in Bound del 1996, avvertendola che avrebbe potuto rovinare la sua carriera. Durante un’intervista al podcast It Happened in Hollywood, l’attrice ha ricordato che i suoi agenti le avevano detto: “Non puoi interpretare una lesbica perché non lavorerai mai più”. Nonostante le pressioni, Gershon ha deciso di seguire il suo istinto, confidando nella qualità della sceneggiatura scritta dai Wachowski e nel potenziale dei registi.

“Era una sceneggiatura grandiosa e i registi incredibili, ma i miei agenti erano tipo: ‘Non ti lasceremo fare questo film. Stai rovinando la tua carriera’”

Gina Gershon film - cinematographe.it

Nel film, Gina Gershon ha interpretato Corky, un’ex detenuta che si innamora della fidanzata di un boss mafioso, interpretata da Jennifer Tilly. Le due donne pianificano di rubare 2 milioni di dollari dalla mafia, creando una narrazione avvincente di fiducia e inganno. Il film è diventato un classico queer e ha segnato un punto di svolta per i Wachowski, che successivamente hanno raggiunto la fama con il franchise di Matrix.

L’attrice ha criticato i suoi agenti per la loro visione e ha sostenuto che il film andava oltre la semplice rappresentazione di una relazione lesbica. Per Gina Gershon, Bound era una storia di fiducia, un’opportunità di interpretare un’eroina che sfida le convenzioni e le aspettative di genere. L’attrice ha espresso il suo entusiasmo per il ruolo, apprezzando la possibilità di interpretare un personaggio che ottiene la ragazza, la macchina e riesce a ingannare la mafia.

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Fonte: variety