Bryan Cranston e quella volta che fu sospettato per omicidio: “Pensavano avessi ucciso uno chef”
Incredibile ma vero: Bryan Cranston, negli anni settanta, è stato sospettato per l'omicidio dello chef del ristorante in cui lavorava.
Non è raro che molte celebrità abbiano divertenti aneddoti da raccontare, ma Bryan Cranston ha decisamente superato ogni aspettativa. Ospite nel 2016 del celebre show The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, l’attore ha rivelato di essere stato sospettato di omicidio negli anni settanta insieme a suo fratello Kyle Edward.
Bryan Cranston e quella volta che fu sospettato per omicidio
Prima della fama, Bryan Cranston ha lavorato come cameriere in un ristorante di Daytona Beach, guidato da uno chef di nome Peter Wong. “Peter era un bravo chef e una persona orribile: è stata la prima persona che abbia mai incontrato e che mi ha fatto pensare: “Oh mio Dio, odio questo ragazzo.”. Non credo di aver mai odiato qualcuno prima di Peter Wong. Non era un bravo ragazzo. Era infelice e meschino”, ha esordito l’attore. Il protagonista di Breaking Bad ha poi aggiunto: “Durante le riunioni dei camerieri, mangiavamo e ci dicevano cosa spingere nel menu. E parlavamo tutti di come ognuno di noi ucciderebbe Peter Wong se ne avesse l’opportunità. “Io lo affetterei. Fette belle e tenere”.
Sfortunatamente, Peter Wong venne in seguito assassinato. Licenziatosi insieme a suo fratello una settimana prima della tragedia, Bryan Cranston venne sospettato di omicidio. “Qualcuno ha mai parlato di ferire o uccidere Peter Wong?’ – chiesero gli ufficiali ai tempi. E tutti i camerieri risposero: ‘Sì, tutti noi’“, ha ricordato divertito l’attore, per poi aggiungere “Per un certo periodo ci hanno cercato. Comunque non l’ho ucciso“. Insomma, Bryan Cranston ha ucciso solo per finzione nella serie tv Breaking Bad, in cui ha interpretato il professore di chimica Walter White che in seguito a diverse circostanze si trasforma in uno spietato criminale.