Tim Allen e quella volta che finì in galera per consumo cocaina: “la realtà mi colpì così duramente che smisi di respirare”

Tim Allen, noto al grande pubblico come l’affabile padre di famiglia in Quell’uragano di papà, ha avuto una vita segnata da profonde trasformazioni e momenti difficili che hanno plasmato la sua carriera e la sua persona.

Cosa portò Tim Allen sulla strada della recitazione?

Nato a Denver, Colorado, nel giugno del 1953 come Timothy Dick, Allen ha vissuto un’infanzia difficile. Tuttavia, è riuscito a risollevarsi, utilizzando il suo passato turbolento come fonte di ispirazione per diventare una delle figure più amate della televisione e del cinema.

La tragedia colpì Tim Allen a soli 11 anni, quando suo padre, Gerald Dick, morì in un incidente d’auto. Questo evento traumatico lo segnò profondamente, rafforzando il suo legame con la figura paterna e lasciando un vuoto che avrebbe influito sulle sue scelte future. Dopo la morte del padre, la famiglia di Allen si trasferì a Detroit, Michigan, dove sua madre si risposò. Cresciuto in un ambiente familiare tradizionale, Allen mostrò presto un talento per la comicità, utilizzando l’umorismo come meccanismo di difesa contro le difficoltà della vita.

Durante gli anni universitari, Tim Allen si immerse in uno stile di vita decadente, cercando di lenire il dolore della perdita del padre con l’uso di droghe. Questo lo portò a intraprendere una carriera come spacciatore, attività che inizialmente sembrava una soluzione temporanea ma che presto si trasformò in un pericoloso percorso verso l’auto-distruzione. Il 2 ottobre 1978, Allen fu arrestato all’aeroporto internazionale di Kalamazoo/Battle Creek, Michigan, in possesso di oltre 650 grammi di cocaina. In base a una nuova legge, rischiava l’ergastolo, ma accettò di collaborare con le autorità, fornendo i nomi di altri spacciatori in cambio di una pena più leggera.

Dopo essersi dichiarato colpevole, Tim Allen fu condannato a tre-sette anni di carcere, ma grazie al suo buon comportamento, scontò solo due anni e quattro mesi. Durante il periodo di detenzione, Allen rifletté profondamente sulla sua vita e decise di cambiare rotta. Una volta rilasciato nel 1981, iniziò a frequentare eventi di stand-up comedy locali mentre lavorava in un’agenzia pubblicitaria di giorno.

La sua esperienza in prigione e la successiva rinascita artistica furono fondamentali per la sua carriera comica. Allen utilizzò le difficoltà vissute come materiale per il suo stand-up, guadagnando rapidamente popolarità. Questo successo lo portò a convincere la ABC a produrre Home Improvement, una sitcom che debuttò nel 1991 e che lo consacrò come una delle stelle della televisione americana.

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