Russell Crowe ad Ascoli Piceno alla ricerca delle sue origini: “oggi sono a casa”

Come promesso, ha scatenato l’inferno! Russell Crowe, il divo neozelandese premio Oscar, ha infiammato Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno con un concerto da vero gladiatore, regalando al pubblico un’ora e mezza di grande musica e spettacolo. Quasi 5.000 persone si sono radunate per ammirarlo con la sua band, The Gentlemen Barbers, in una serata memorabile. Già in mattinata, l’attore aveva compiuto il suo ingresso in città, concedendosi per selfie e autografi ai fan più fortunati.

Russell Crowe ad Ascoli Piceno sulle orme dei suoi antenati: l’omaggio del sindaco gli tocca il cuore

Quindi, ha fatto tappa dal barbiere Roberto Bernardini, mentre nel pomeriggio è giunto il momento della sala prove. Incuranti del caldo, centinaia di ammiratori lo hanno accolto da sotto il palco, così da assicurarsi un posto vicino al loro idolo. Il picco delle emozioni lo si è toccato intorno alle 19, quando Russell Crowe ha incontrato il sindaco Marco Fioravanti, che gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Il pensiero ha commosso il volto noto del grande schermo americano e mondiale.

In quest’occasione ha rivelato di avere origini picene. Il suo antenato italiano, Luigi Ghezzi, partì proprio da qui nel 1850. Non tornò mai più. Ma lui ce l’ha fatta e ora è ufficialmente ascolano. La genuina testimonianza è stata accolta da un boato dai presenti. Per quanto riguarda lo show, Russell Crowe ha proposto un repertorio perlopiù blues. Dalla voce potente e roca, la sua energia e passione hanno contagiato il pubblico, pronto a cantare insieme a squarciagola. Tra le canzoni portate in scena, una rivisitazione molto personale di Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri ha lasciato espresso in tutta la sua genuinità il sentimento di puro amore per l’Italia e gli italiani.

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