Ortigia Film Festival 2024, Io e il Secco miglior film: tutti i vincitori
Io e il secco miglior film, Barbara Ronchi miglior interprete: i vincitori della XVI edizione di Ortigia Film Festival.
Annunciati i vincitori della XVI edizione di Ortigia Film Festival. Il festival internazionale della città di Siracusa (6 – 13 luglio) da quest’anno anche ad Avola (31 luglio – 2 agosto). Ospiti d’onore della serata Noemi e Vinicio Marchioni.
Tra i numerosi ospiti che si sono susseguiti durante la settimana del festival anche: Nino Frassica, Alessio Vassallo, Barbara Ronchi, Manfredi Lucibello, Rita Abela, Neri Marcoré, Nadia Tereszkiewicz, Edoardo Morabito, Andrea Lattanzi, Victoria Purgatori, Maurizio Tedesco, Donatella Finocchiaro, Mario Vezza, Enrico Lo Verso, Michele Riondino, Roland Seiko, Vinicio Marchioni, Pippo Delbono, Mauro Ermanno Giovanardi, Francesca Giuffrida, Luana Rondinelli, Fabrizio Zappi. A condurre la serata di premiazione Gianni Canova e Claudia Catalli.
Assegnati due Premi speciali OFF XVI a Noemi “per la forza interpretativa della sua musica e dei suoi testi. Per il suo impegno contro la violenza di genere. Per la sua grande attenzione ai temi dell’inclusione a riprova di un talento veramente poliedrico”. A Vinicio Marchioni perché “dopo essersi imposto come protagonista del teatro, delle serie e del cinema italiano con il suo primo romanzo “Tre Notti” dimostra un’attenzione non comune per i temi dell’inclusione e dell’emarginazione che lo confermano come uno degli uomini di spettacolo più sensibili del panorama Italiano”.
La giuria del concorso lungometraggi presieduta da Roberta Torre con Michela Andreozzi e Cristiana Paternò, ha assegnato il Premio Miglior Film OFF16 a Io e il secco per la regia di Gianluca Santoni perché è “Un film che adotta l’inaspettato sguardo di un bambino sui meccanismi tossici della violenza domestica e al contempo racconta la nascita di un’amicizia tra diverse generazioni e mondi come possibilità del riscatto maschile”, a ritirare il premio l’interprete Andrea Lattanzi.
Menzione speciale a Desiré per la regia di Mario Vezza perché è “un’opera prima emozionante per l’energia che l’attraversa narrando la storia di anime in cammino verso la possibilità di essere liberi” a ritirare il premio Mario Vezza.
Il Premio Miglior Interprete OFF16 va a Barbara Ronchi per Non riattaccare per la regia di Manfredi Lucibello perché “Da sola in scena dall’inizio alla fine senza nessun altro supporto che il suo talento Barbara Ronchi ci regala una figura di donna piena di contraddizioni, di paure e per questo profondamente umana in un film sulla fragilità delle relazioni”.
Una Menzione Speciale è andata a Alberto Paradossi interprete di Zamora per la regia di Neri Marcorè perché “In un personaggio classico riattualizzato lontano dai cliché che il ruolo potrebbe suggerire, Paradossi ci consegna una prova d’attore mai scontata, ricca di sofisticata ironia che lascia aperte le porte a un brillante futuro”.
Il Premio Miglior Sceneggiatura OFF16, dedicato ad Andrea Purgatori, storico amico del festival, va a Michele Riondino e Maurizio Braucci per Palazzina Laf perché “In un film profondamente politico che ha riportato all’attenzione del pubblico il tema del lavoro e l’impegno sociale spicca una scrittura solida, compiuta che fa dell’ironia il grimaldello per scardinare i luoghi comuni”. A ritirare il premio Michele Riondino.
Il Premio CSC Sebastiano Gesù OFF16 al vincitore del Concorso internazionale Documentari è stato attribuito alla giuria presieduta da Costanza Quatriglio e Alli Traina con gli allievi del CSC, Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Sicilia a Two strangers trying not to kill each other per la regia di Jacob Perlmutter e Manon Ouimet perché “è un film che sa restituire l’essenza profonda dell’amore e delle relazioni complesse intrecciando sapientemente il passato, il presente e l’attesa di un futuro che ne è sintesi. Un film che è anche un riscatto, perché dà lo spazio dovuto a un’artista mai riconosciuta veramente, moglie di un grande fotografo che le cede con grazia il posto. Colpisce la delicatezza e l’empatia con cui i due registi si sono saputi inserire, scomparendo, nell’incanto di una coppia che rende la vita amorosa come un’opera d’arte, tenendo sempre ben saldo il ritmo della loro meravigliosa danza”.
La giuria della sezione internazionale cortometraggi presieduta Vincenzo Pirrotta con Selene Caramazza e Giorgia Gambuzza, ha assegnato il premio Miglior Corto OFF16 a Actos por Partes per la regia di Sergio Milán “per la forza emotiva che arriva come un pugno allo stomaco, una coinvolgente potenza narrativa che ci ha fatto commuovere. Per la grazia raffinata con cui si è saputo raccontare un tema così delicato, per il carisma degli attori e per la perfetta armonia di sceneggiatura fotografia e regia”. Il corto vince anche il Premio Laser Film OFF16 presieduto da Micaela di Nardo, che consiste in un pacchetto di post produzione video di 8 ore di color correction presso i laboratori Laser Film di Roma.
La giuria ha inoltre attribuito due menzioni speciali.
Una menzione speciale è andata a 21 days per la regia di Felipe Franco perché è “una storia travolgente, dispotica ma ambientata in un tempo ferocemente vicino. Il montaggio serrato e l’interpretazione degli attori insieme alla regia visionaria fanno di 21 days un piccolo gioiello d’inquietudine immaginifica”. A ritirare la menzione speciale il regista Felipe Franco.
Una seconda menzione speciale è andata a Mignolo per la regia di Gianluca Granocchia perché è “una sceneggiatura che ci fa riflettere sulla complessità dei rapporti umani tra i ragazzi e ci racconta come è possibile riemergere dalle solitudini nell’incontro con chi vive le medesime paure”.
Il Premio Rai Cinema Channel OFF16 va a “La Vita Magra” per la regia di Francesca Giuffrida perché “è un film che fa riflettere su quanto le difficoltà economiche e il mancato sostegno sociale ci spingano nella parte peggiore di noi, pur non rendendocene conto i figli ci guardano e ci imitano anche negli errori che commettiamo tutti giorni. Un film delicato e forte allo stesso tempo che non lascia indifferenti”.
Assegnati anche i premi del pubblico. Il Premio del Pubblico Miglior Film OFF16 va a Non riattaccare di Manfredi Lucibello, Il Premio del Pubblico Miglior Documentario OFF16 va a L’avamposto di Edoardo Morabito, il Premio del Pubblico Miglior Cortometraggio OFF16 va a La Vita Magra di Francesca Giuffrida. A ritirare I premi Edoardo Morabito e Francesca Giuffrida.
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