Venezia 81: Nonostante di Valerio Mastandrea film di apertura della sezione Orizzonti
Nonostante di Valerio Mastandrea è il film di apertura di Orizzonti della 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e sarà presentato mercoledì 28 agosto in Sala Darsena.
Nonostante, diretto da Valerio Mastandrea, è il film di apertura della sezione Orizzonti della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Il film è interpretato da Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e con Laura Morante.
Nonostante è prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. Il film sarà distribuito da BiM Distribuzione. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Enrico Audenino e Valerio Mastandrea.
“Aprire il festival è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico. La prendo come un’occasione per liberare una storia che è stata solo mia per tanto tempo e che, spero, diventerà di tutti”, dichiara Valerio Mastandrea.
Nonostante: la sinossi del film di Valerio Mastandrea
Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.