Dave Bautista e il difficile rapporto con l’ansia sociale: “non mi sento ancora soddisfatto come attore”

Dave Bautista si è recentemente aperto sulla sua vita e carriera in un’intervista con la sua co-star di My Spy – La città eterna, Chloe Coleman per ET. Noto per il ruolo di Drax in Guardiani della Galassia, il 55enne ha saputo effettuare meglio di chiunque altro il passaggio dai ring di wrestling ai set cinematografici. Non tanto da un punto di vista economico (il meglio remunerato rimane l’unico e irraggiungibile Dwayne Johnson, a.k.a. The Rock) quanto nell’arte recitativa. I vecchi compagni di lavoro lo definiscono all’unanimità il migliore da questo punto di vista, ciononostante lui continua a sentirsi insoddisfatto.

Dave Bautista e la battaglia contro l’ansia sociale da ragazzo (poi vinta): la confessione

Durante la chiacchierata a favore di telecamera, Dave Bautista ha spiegato di voler essere un attore dalla A alla Z. Sebbene sia già uscito dal classico filone degli action movie, in alcuni generi deve ancora entrare, delle caselle da spuntare. E non ha ancora ottenuto “il” ruolo, profondo, drammatico e toccante. È il suo obiettivo.

La chiacchierata è stata pure occasione di raccontarsi a livello intimo. Per tutta una vita ha dovuto combattere contro l’ansia sociale. Non riusciva a uscire dal suo guscio e ad esibirsi. Lo affascinavano i ragazzi del teatro: pensavano fossero magici e intendeva essere uno di loro.

Tuttavia, al liceo Dave Bautista si sentiva fuori posto. Non sapeva dove collocarsi. Era atletico, non aveva un background sportivo. Quando era al terzo anno ha scoperto il wrestling ed è stato bello. All’inizio faticava ad accettarsi, si vergognava a dire di avere ansia sociale. Provava del disagio nel momento in cui era vicino a un sacco di persone. Poi, ha imparato ad andarci d’accordo. Gli sarebbe piacerebbe farlo a un’età più giovane.

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