The Batman, Matt Reeves rivela cosa è successo agli spin-off cancellati

La nuova fase audiovisiva di Batman, con Matt Reeves al timone, prometteva molto con la sua ambiziosa proposta di diverse serie e film basati su The Batman. Oltre al seguito del film con Robert Pattinson, all’epoca furono annunciati diversi spin-off televisivi… di cui l’unico che vedremo con certezza è The Penguin.

E la Warner Bros. ha rifiutato gli altri due spin-off: Gotham PD, che avrebbe esplorato la corruzione delle forze di polizia della città, e Arkham Asylum, che ci avrebbe portato nei corridoi della famosa istituzione di reclusione. Due progetti che, come ha rivelato Matt Reeves, svanirono nel nulla non appena venne coinvolta la HBO.

Lo ha rivelato il regista in una recente intervista per Entertainment Weekly. In essa, oltre ad approfondire ciò che ci aspetta con la serie con Colin Farrell nei panni di Oz, detto il Pinguino, ha ammesso che i dirigenti della piattaforma hanno voluto concentrarsi sui “protagonisti” dell’universo di Batman più che su cose secondarie.

“Hanno detto: ‘Ci piace quello che stai facendo e vogliamo concentrarci maggiormente sugli headliner'”, dice Reeves. Si è trattato di una battuta d’arresto poiché, secondo il regista, è stata l’ideazione di questi spin-off durante la fase di scrittura di The Batman a spingerlo a firmare un accordo con la Warner.

Un vero peccato. Almeno a giudicare da quanto poco si sapeva di Gotham PD, sembrava promettere bene: una serie ambientata un anno prima del film e con Il principe della città di Sidney Lumet come ispirazione. Secondo quanto dichiarato dal regista a Happy Sad Confused, sarebbe stata qualcosa del genere:

“Non sarebbe stata una storia su Batman, avrebbe parlato di questo poliziotto corrotto. E stavo per dire che la peggiore gang di Gotham era il GCPD. E l’ufficiale di polizia si sarebbe incrociato con Gordon che sarebbe stato… qualcuno con cui misurarsi. Ma sarebbe stata una battaglia per la sua anima.”