Addio a Roberto Herlitzka, il grande attore è morto a 86 anni
Uno dei più importanti attori di teatro contemporanei, Roberto Herlitzka è morto mercoledì 31 luglio a 86 anni.
“Gradirei morire”, la mia generazione lo ricorderà sicuramente per questa iconica frase da Boris, la serie cult in cui ha interpretato l’attore Orlando Serpentieri, interprete di Nonno Alberto ne Gli Occhi del Cuore 2, ma Roberto Herlitzka è stato molto altro, tra cui un vincitore del David di Donatello.
Uno dei più importanti attori di teatro contemporanei italiani, Herlitzka è morto mercoledì 31 luglio a 86 anni. Il suo ruolo più celebre è probabilmente quello di Aldo Moro in Buongiorno, notte di Marco Bellocchio.
Nato a Torino il 2 ottobre del 1937, durante la dittatura fascista riuscì a sfuggire alle persecuzioni razziali (il padre di origini ceche era di religione ebraica) usando il cognome della madre, Berruti. Studiò teatro all’Accademia nazionale d’arte drammatica e fin da molto giovane iniziò a recitare in diversi spettacoli diretti da Orazio Costa.
Il suo esordio al cinema avvenne nel 1973 in Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…”, di Lina Wertmüller, con cui tornò a lavorare diverse altre volte. Gli anni Settanta e Ottanta furono dedicati principalmente al mondo del teatro, diventandone uno dei più apprezzati nomi sul palcoscenico.
Negli anni Novanta la sua attenzione virò verso il cinema e la televisione, collaborando con registi come Paolo Sorrentino e Paolo Virzì. Nel 2003 ottenne la maggiore fama a livello nazionale e internazionale con Buongiorno, notte, grazie al quale vinse un David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2008 la sua partecipazione alla serie satirica con Francesco Pannofino Boris lo ha reso una delle icone televisive anche delle nuove generazioni. Il suo ultimo film risale al 2022 ed è Leonora addio, di Paolo Taviani.