Tron: Ares – una prima occhiata allo scontro tra Jeff Bridges e Jared Leto

Tron: Ares è uno dei film d'azione più attesi, una prima occhiata rende la trepidazione ancora più forte!

L’attesissimo Tron: Ares ha fatto il suo debutto al D23, lasciando i fan in uno stato di trepidante eccitazione. Sebbene il trailer ufficiale non sia ancora stato rilasciato al pubblico, i presenti hanno avuto l’opportunità di dare un primo sguardo a ciò che promette di essere un capitolo epico nel franchise sci-fi della Disney. Con un’estetica visivamente rinnovata, dominata da toni rossi intensi, il film introduce nuovi personaggi e vecchie glorie, fondendo il passato con il futuro in un mix esplosivo. La presenza di Jared Leto nei panni di Ares, un programma con intenzioni di dominazione mondiale, si intreccia perfettamente con il ritorno di Jeff Bridges nel ruolo iconico di Kevin Flynn. La comparsa di Bridges ha scatenato un’ondata di applausi al D23, riconfermando il legame indissolubile tra l’attore e il suo alter ego digitale.

Tron: Ares, un primo sguardo al trailer dell’attesissimo film!

Il trailer si apre con Evan Peters nei panni di Julian Dillinger, alle prese con la crescita dell’intelligenza artificiale, un tema quanto mai attuale che fa da sfondo alla trama del film. L’atmosfera è tesa, con sequenze d’azione mozzafiato che anticipano un viaggio avvincente tra il mondo reale e quello digitale. In questo contesto, Greta Lee interpreta Eve Kim, una programmatrice umana che consente ad Ares di entrare nel nostro mondo, aggiungendo un ulteriore strato di complessità alla storia. La visione di Joachim Rønning promette di esplorare territori inesplorati del franchise, ampliando l’universo di Tron con nuove sfide e dilemmi etici.

Con un cast stellare che include anche Hasan Minhaj, Jodie Turner-Smith, e Gillian Anderson, Tron: Ares si prepara a diventare uno degli eventi cinematografici più importanti dell’anno. La sua uscita, fissata per il 10 ottobre 2024, è già segnata nei calendari dei fan di tutto il mondo, che attendono con impazienza di immergersi nuovamente in questo mondo digitale, dove il confine tra uomo e macchina si fa sempre più sottile e inquietante.