Taika Waititi: 10 curiosità sull’eccentrico attore e regista

Nel panorama del cinema contemporaneo, Taika Waititi si distingue non solo per il suo stile unico e innovativo, ma anche per la sua personalità eccentrica e affascinante. Regista, sceneggiatore e attore, Waititi ha conquistato una vasta audience e, per celebrare il suo compleanno, ecco dieci curiosità che potrebbero sorprenderti sul regista dietro film come Thor: Ragnarok e Jojo Rabbit.

1. Il cognome non è Taika Waititi

Taika Waititi, noto per la sua carriera di regista e attore, in realtà non ha sempre usato il cognome Waititi. Dopo la separazione dei suoi genitori, adottò il cognome della madre, Cohen, per i documenti legali. Durante gli studi teatrali alla Victoria University di Wellington, Taika esplorava varie forme d’arte, tra cui fotografia e scrittura, e usava il cognome Cohen per i suoi progetti letterari. Tuttavia, quando iniziò a farsi conoscere nel mondo del cinema con il suo cortometraggio di successo, decise di mantenere il cognome Waititi, che era ormai diventato parte della sua identità pubblica.

2. Il passato del padre

Un aspetto meno conosciuto della vita di Taika Waititi è il passato del padre, che era un membro fondatore dei Satan’s Slaves, una nota gang di motociclisti in Nuova Zelanda. Nonostante la sua affiliazione con una gang, il padre era anche un artista, il che ha incoraggiato Taika a intraprendere una carriera nelle arti.

3. Le radici ebraiche di Taika Waititi

Taika Waititi ha una connessione profonda con le sue origini ebraiche, che ha influito notevolmente sul suo lavoro, in particolare su Jojo Rabbit. Nonostante le controversie che il film ha suscitato, il regista ha tratto ispirazione dal suo retaggio culturale. Sua madre era ebrea russa e suo nonno aveva combattuto contro i nazisti, fornendo una base emotiva e culturale per il film e permettendogli di trattare temi complessi e delicati con una prospettiva personale e autentica.

4. L’Influenza nel film Oceania

Taika Waititi ha contribuito alla sceneggiatura di Oceania, un film che esplora la cultura polinesiana. Nonostante la Disney abbia cercato di rappresentare accuratamente le tradizioni polinesiane, alcuni critici hanno trovato il film superficiale. Essendo polinesiano, il regista ha lavorato sulla sceneggiatura con l’intento di aggiungere una rappresentazione più autentica delle famiglie e delle dinamiche di genere.

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5. Taika Waititi fa parte dell’Universo Star Wars

Taika Waititi ha esteso la sua influenza anche all’universo di Star Wars. Dopo aver diretto il finale della prima stagione di The Mandalorian, ha doppiato il personaggio di IG-11 nella serie. Inoltre, scriverà e dirigerà un futuro film della saga.

6. Sceneggiatura non completa per gli attori

Taika Waititi è noto per il suo approccio poco convenzionale alla regia, che include il non mostrare la sceneggiatura completa agli attori. Invece di fornire loro il copione completo, spesso il regista si limita a dare indicazioni sui momenti specifici della scena. Questo metodo, adottato per stimolare reazioni più naturali e spontanee, è stato particolarmente efficace nei suoi film comici, come dimostrato nel lavoro con il suo collaboratore Jemaine Clement in What We Do in the Shadows.

7. Il record di Taika Waititi nel cinema neozelandese

Prima di ottenere il successo internazionale, Taika Waititi ha raggiunto traguardi notevoli nella sua terra natale: la Nuova Zelanda. I suoi primi film, Boy e Hunt for the Wilderpeople, hanno detenuto il record di maggior incasso nel paese. Boy, uscito nel 2010, ha mantenuto il primato per sei anni, finché non è stato superato da Hunt for the Wilderpeople nel 2016.

8. L’incontro con Jemaine Clement

Taika Waititi e Jemaine Clement si sono incontrati durante il loro tempo al college, dando vita a un duo comico noto come The Humourbeasts. Questo sodalizio ha portato alla creazione di progetti come What We Do in the Shadows, che Waititi ha co-diretto e co-scritto con Clement. Attualmente, il duo sta lavorando a un nuovo progetto comico, sebbene i dettagli rimangano ancora top secret.

9. Aveva dei dubbi sull’adattamento TV di What We Do in the Shadows

Quando What We Do in the Shadows è stato adattato per la televisione, Taika Waititi inizialmente era riluttante riguardo l’espansione del suo personaggio Viago. Sebbene abbia fatto un’apparizione nella serie, ha preferito che il nuovo show tv introducesse un diverso gruppo di vampiri per mantenere fresca e originale la narrativa.

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10. Taika Waititi ha una passione per l’improvvisazione

L’improvvisazione gioca un ruolo cruciale nei film di Taika Waititi. Con una propensione a lasciare spazio per l’improvvisazione sul set, il regista incoraggia gli attori a esplorare nuove possibilità durante le riprese. Questo approccio ha portato a risultati imprevedibili e spesso esilaranti, come dimostrato in Thor: Ragnarok, dove circa l’80% del film è stato improvvisato. Anche What We Do in the Shadows è stato arricchito da battute e scene improvvisate, contribuendo al suo caratteristico umorismo spontaneo.