Gena Rowlands e John Cassavetes: le tappe più importanti di una lunga storia d’amore
L'affinità tra loro non si limitava al set, ma toccava anche il privato.
La loro storia d’amore è stata un’epopea cinematografica quanto i film che hanno creato insieme. Gena Rowlands e John Cassavetes, due giganti del cinema in dipendente, hanno vissuto una relazione che ha travalicato i confini del set, ergendosi a mito del grande schermo americano. Legati da un’affinità totale, sia in ambito privato sia nella sfera lavorativa, la loro splendida intesa ha avuto degli effetti positivi pure sulla settima arte. Che avrebbe forse una conformazione diversa oggi, senza il loro contributo.
Gena Rowlands e John Cassavetes: le principali tappe della storia d’amore
La scintilla scoccò all’American Academy of Dramatic Arts nel 1954. Allora, erano solo due giovani attori, pieni di sogni e di speranze. Capirono subito di essere fatti l’uno per l’altra e così, nel giro di qualche mese, convolarono a nozze. Fianco a fianco, hanno collaborato a dieci pellicole in grado di lasciare un segno profondo nella mente e nel cuore degli appassionati.
Rowlands ha ricoperto il “ruolo” di musa ispiratrice di Cassavetes, ma non è tutto. Difatti, costituiva una confidente valida, a cui rivolgersi per risolvere qualsiasi dubbio o perplessità, ricevendo sempre e comunque dei validi consigli. In opere di grande nomea e fascino come Una moglie, Gloria e Opening Night, ha interpretato ruoli intensi e complessi, dando vita a personaggi femminili memorabili.
La loro chimica sul set era palpabile, un’esplosione di emozioni e passioni che andava ben al di là della recitazione. Cassavetes aveva un modo innovativo di approcciarsi alla regia. Anziché costringere i propri interpreti a restare entro dei rigidi schemi, li esortava a dare un tocco personale ai personaggi.
Con la sua sensibilità e intensità, Rowlands era la perfetta interprete della visione. Genitori amorevoli di tre figli, la favola d’amore terminò nel 1989 alla morte di Cassavetes, che lasciò un vuoto incolmabile in Rowlands (venuta a mancare pochi giorni fa), tuttavia dedita alla professione, tanto da portare avanti la carriera, effigiata di un Oscar onorario nel 2015.
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