12 easter eggs che forse non hai notato in Alien: Romulus
Alien: Romulus, l'horror-thriller diretto da Fede Alvarez e prodotto da Ridley Scott, è pieno zeppo di citazioni. Le avete adocchiate tutte?
Alien: Romulus non poteva che omaggiare l’intera saga di Alien, il cui primo film è uscito nel lontano 1979 per la regia di Ridley Scott. Come sappiamo nel corso degli anni diversi registi si sono lasciati affascinare dallo Xenomorfo di Hans Ruedi Giger, provvedendo ad ampliare il franchise con una serie di pellicole che hanno esplorato tutte le narrazioni possibili. In tempi recenti, poi, Ridley Scott ha dato il suo tocco alla saga, portando i fan verso nuovi e mirabolanti livelli.
Alien: Romulus, che vede Ridley Scott in veste di produttore e Fede Alvarez nei panni di regista e co-sceneggiatore, non poteva che deliziare gli spettatori con una serie di riferimenti ad alcuni dei film più iconici della saga, alla quale è ovviamente legato, come abbiamo già spiegato in un precedente articolo.
Per iniziare, la trama di Alien: Romulus ricalca abbastanza fedelmente quella di Alien, con astuta intromissione di altri film del franchise. La sorte della protagonista, il ruolo degli androidi, la presenza di alcuni personaggi e così via. Ma vediamo nel dettaglio tutti gli easter eggs presenti nel film.
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1. La Nostromo
La prima citazione è senza dubbio la navicella Nostromo, quella del primo film, sulla quale hanno viaggiato la Ellen Ripley di Sigourney Weaver e il resto dell’equipaggio. Inoltre, c’è anche un riferimento al ritrovamento della Nostromo a Zeta 2 Reticuli, che è il luogo in cui l’equipaggio della Nostromo viene svegliato, a causa di una chiamata di soccorso, nel film Alien.
Qui, naturalmente, l’equipaggio della Weyland-Yutani trova lo Xenomorfo, che Ripley invia dalla navetta alla fine di Alien. Se vedete attentamente, si può scorgere anche l’arpione ancora bloccato al suo interno.
In merito al nome dell’astronave, si tratta di un omaggio al romanzo Nostromo – A Tale of the Seaboard di Joseph Conrad.
2. MU-TH-UR e MOTHER tra le citazioni presenti in Alien: Romulus
In Alien: Romulus uno dei computer riporta la scritta MU-TH-UR, scontato riferimento all’IA che gestisce la Nostromo in Alien, ovvero MOTHER. Tuttavia, l’IA sembra essere stata aggiornata perché ora è MU-TH-UR 9000 anziché 6000.
3. “Persona artificiale”
In Alien: Romulus, Andy rivela a Tyler e Bjorn che preferisce essere chiamato “persona artificiale”, che è esattamente ciò che Bishop dice a Burke e Ripley in Aliens Scontro Finale nel momento in cui il personaggio di Sigourney Weaver scopre che uno dei suoi compagni di bordo è un androide.
4. Armi rudimentali contro lo Xenomorfo
In Alien la prima vittima a finire col petto squarciato, in una delle scene divenute più iconiche, è Kane (John Hurt). Per tentare di ammonire lo Xenomorfo Brett (interpretato da Harry Dean Stanton) si costruisce un’asta elettrica, avente la funzione di stordire il mostro.
Una cosa abbastanza simile la ritroviamo anche in Alien: Romulus, reperita dai protagonisti all’interno della stazione spaziale in cui vanno in esplorazione. Se in un primo momento Bjorn (Spike Fearn) minaccia di usare l’arma su Andy, alla fine gli sarà parzialmente utile durante gli scontri con l’alieno.
5. Ash tra gli easter eggs più palesi di Alien: Romulus
Naturalmente, una delle più grandi connessioni tra Alien e Alien: Romulus è l’incontro che Rain, Andy e Tyler fanno con Rook, l’ufficiale scientifico della nave, un sosia di Ash (interpretato da Ian Holm nel primo film e riportato in vita grazie alla CGI). L’androide, in entrambi in film, lavora a favore della compagnia Weyland-Yutani con lo scopo di portare in salvo l’alieno, studiarlo e usarlo a fini militari. Come nel film del 1979, anche in quello del 2024 Ash/ Rook si rivela subdolo, fingendo inizialmente di voler aiutare l’equipaggio, salvo poi tentare di continuare la sua missione. Anche in Alien: Romulus è immancabile una delle sue frasi simbolo: “avete la mia solidarietà”.
6. Il riferimento temporale
Inoltre, Rook spiega che sono passati 20 anni dall’incidente della Nostromo, dandoci così idea dell’ambientazione esatta di Alien: Romulus. In Aliens Scontro Finale, invece, quando Ripley si sveglia nella stazione Gateway, apprende di aver dormito per 57 anni, il che pone questo film come punto di raccordo tra le due pellicole.
7. La citazione di Andy in Alien: Romulus
Quando Rain, Tyler e Andy si imbattono nella colonia di facehugger avvinghiata sui muri, scorgendo vari bozzoli di persone, tra le quali si trova anche Kay, Andy dice: “Piccole creature indaffarate”, cioè la stessa cosa che dice Burke in Aliens in una scena simile.
8. “Sta’ lontana da lei, stronza!”
Una delle citazioni che scorgiamo in Alien: Romulus riguarda la scena in cui Andy usa il fucile per difender Rain, mentre si trovano nella tromba dell’ascensore, esclamando contro lo Xenomorfo: “Stai lontano da lei, stronza!” (nel film del 1986 la traduzione in italiano recitava “maledetta”), palese richiamo all’iconica battuta di Ripley in Aliens, nella scena in cui salva Newt.
9. Il bacio dello Xenomorfo a confronto in Aliens Scontro Finale e in Alien: Romulus
Nel film di Fede Alvarez c’è spazio anche per una sequenza in cui la tensione è particolarmente alle stelle. C’è una specie di calma piatta, una paura che profuma quasi di attrazione e che ci induce a rimembrare una scena iconica del franchise, contenuta nel terzo capitolo di Alien: Ripley contro un muro, che cerca di allontanarsi il più possibile dalle fauci grondanti dello Xenomorfo.
Nel film del 2024, viene riproposta una scena simile, con la protagonista che sfugge per un pelo alla bestia.
10. Come si usano le armi
In Alien: Romulus c’è una scena in cui Tyler insegna a Rain come usare il fucile. Si tratta, in realtà, delle stesse armi viste in Aliens, quelle che tutti i Marines coloniali portano con sé. Questa scena ricorda anche un momento simile, tratto sempre da Aliens, in cui Hicks insegna a Ripley come sparare.
11. Il parto nella saga di Alien
I “parti” improvvisi e violenti nella saga di Alien sono diversi ma pochi somigliano a un vero parto. Se in Prometheus Noomi Rapace si pratica da sola un cesareo, in Alien: Romulus la creatura aliena esce dal corpo di Kay come in un parto naturale.
12. La scena finale di Alien: Romulus
Per finire, l’intero combattimento finale tra Rain e l’ibrido umano-alieno sembra essere un omaggio ad Alien. Come Ripley, Rain è pronta al criosonno quando improvvisamente si accorge che deve lottare contro lo Xenomorfo. C’è anche un momento con un primo piano dell’elmetto spaziale di Rain mentre la creatura le si avvicina di soppiatto, che è simile al momento iconico che vede protagonista Ripley in Alien.
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