30 anni (di meno): per Massimo Ghini il politicamente corretto è una “dittatura” [VIDEO]
La nostra intervista a Greg, Antonio Catania e Massimo Ghini, protagonisti di 30 anni (di meno), dal 21 agosto 2024 al cinema.
Claudio “Greg” Gregorio, Antonio Catania e Massimo Ghini sono i protagonisti di 30 anni (di meno), commedia scritta e diretta da Mauro Graiani, sceneggiatore di diversi film noti al grande pubblico, tra cui Poli opposti, Divorzio a Las Vegas e Hotspot – Amore senza rete, nonché scrittore di alcuni episodi di fiction di successo, come Don Matteo e Che Dio ci aiuti. Il film arriva nelle sale cinematografiche italiane il 21 agosto 2024 distribuito da Plaion Pictures.
La pellicola racconta la storia di tre sessantenni, Maurizio (Greg), Diego (Massimo Ghini) e Marco (Antonio Catania), che vengono ricoverati, per motivi diversi, nella stessa clinica privata, costretti a condividere l’unica stanza disponibile. Quando Marco, che ancora non ha superato la perdita della amata moglie, riceve delle avance dalla cognata, i compagni di stanza- Diego in particolare – lo esortano a comprare su un sito cinese una pillola in grado di migliorare le prestazioni sessuali. Tuttavia, una volta assunto il farmaco, a Marco accade qualcosa di totalmente incredibile ed inaspettato: è ringiovanito di 30 anni! Capendo di avere tra le mani un prodotto che potrebbe farli diventare ricchi, i tre protagonisti, avvolti da una ritrovata euforia, fuggono dalla clinica ed escogitano un piano per mettere in commercio la pillola miracolosa.
Completano il cast di 30 anni (di meno) l’amatissimo Nino Frassica, Giulia Elettra Gorietti, Claudio Colica, Claudio Casisa, Leonardo Ghini (figlio di Massimo Ghini) e Milena Miconi.
La pellicola cerca di affrontare i temi più discussi al giorno d’oggi; in particolare il dibattito sul politicamente corretto sembra essere la questione più ricorrente all’interno della narrazione. In occasione dell’uscita del film (qui trovate la nostra recensione) abbiamo intervistato i protagonisti di 30 anni (di meno), ognuno con una propria idea di politically correct.