The Perfect Couple: recensione della serie Netflix con Nicole Kidman

Non sta ferma un momento Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman), protagonista del mystery drama e thriller The Perfect Couple. Disponibile su Netflix dal 5 settembre 2024 con i suoi sei episodi, basata sull’omonimo romanzo di Elin Hilderbrand e creata da Jenna Lamia, la serie ci accompagna nell’intricata vita di una ricchissima famiglia di Nantucket: i Winbury.

Elegante, raffinata e famosa scrittrice di gialli appassionata di Agatha Christie, Greer adora i suoi tre figli, si preoccupa per loro e cerca di controllare la famiglia più che può, per far sì che tutto fili sempre liscio (dopotutto, deve anche proteggere la sua immagine pubblica). Accanto a lei, il marito: Tag Winbury (Liev Schreiber). I Winbury, in apparenza, sembrano avere tutto: amore, soldi, fama, bellezza. Insomma, una famiglia perfetta (che perfetta non è).

The Perfect Couple: un dramma familiare intriso di suspense e mistero

Dopo mystery drama come Big Little Lies (2017-2019) e The Undoing (2020), Nicole Kidman torna a farci arrovellare su chi abbia ucciso chi e perché. Tra cumuli di segreti e menzogne – mentre ci viene mostrata un’ambientazione di lusso e la finta serenità della famiglia Winbury – episodio dopo episodio, iniziano a saltare fuori i primi scheletri nell’armadio. The Perfect Couple esplora la complessità dei rapporti umani attraverso la storia dei coniugi Winbury – Tag e Greer, per l’appunto – la cui vita matrimoniale lunga ventinove anni – sebbene sembri perfetta a occhi esterni – è segnata da conflitti irrisolti e segreti.

Ogni personaggio ha un suo pesante bagaglio emotivo, che viene mostrato poco alla volta mentre la narrazione mette in evidenza vulnerabilità e dinamiche di potere. Ambientata – come detto – nella caratteristica isola di Nantucket, la storia prende il via quando la bella e semplice Amelia Sacks (Eve Hewson) sta per sposare il ricco Benji Winbury (Billy Howle), figlio di Greer e Tag. Ben presto, ci rendiamo conto che Greer non vede particolarmente di buon occhio Amelia, perché – come dice lei stessa al figlio – “dovrebbe mostrare interesse per i suoceri… rispetto”. Amelia, invece, è diversa dai Winbury: la tipica ragazza della porta accanto, modesta e non abituata agli sfarzi e alle regole di una famiglia così importante. Greer desidera qualcuno che sia all’altezza del figlio: “M’interessa che ti ami”, dice a Benji. Nonostante ciò, la donna prepara una perfetta cena prenuziale per il figlio ma, il mattino seguente – giorno dell’atteso matrimonio – un corpo viene trovato sulla spiaggia e, da quel momento, tutto cambia…

Un omicidio, sospetti, segreti e seduzione

La crime plot rende partecipi gli spettatori della vita dei protagonisti che, inevitabilmente, iniziano a sentirsi un po’ detective: un omicidio brutale e tutti – chi per un motivo e chi per un altro – diventa un sospettato. Diretta da Susanne Bier – già alla regia di The Undoing, sempre con Nicole – la serie incanta e seduce. Non ha come scopo quello di concentrarsi semplicemente sulle indagini e sul caso da risolvere, ma riesce ad approfondire la natura umana e i suoi segreti.

Una delle prime domande che The Perfect Couple suscita è “siamo sicuri di conoscere davvero le persone che amiamo?”. Ci risponde, in parte, Greer stessa: “Non sappiamo cosa pensano davvero gli altri, per quanto ci siamo vicini”. Chiunque, insomma, potrebbe essere l’assassino. Nel frattempo, siamo chiamati a empatizzare con la vittima del misterioso omicidio: ci dispiace per quello che è successo e desideriamo, scena dopo scena, scoprire la verità insieme al capo della polizia Dan Carter (Michael Beach) e alla detective Nikki Henry (Donna Lynne Champlin). Dubitiamo di tutti e cambiamo, continuamente, opinione mentre viene rivelato, poco alla volta, il lato oscuro dei personaggi.

Del resto, i Winbury e i loro amici “sono ricchi… talmente ricchi da uccidere qualcuno e farla franca”. Quello che doveva essere un matrimonio da sogno – nel week-end del 4 luglio – si trasforma in un incubo; un incubo che Greer deve gestire mentre prepara il lancio del suo nuovo libro: Death in Dubai. Attraverso i continui flashback, riusciamo a ottenere un quadro completo di quasi tutti i personaggi, con le risposte alle nostre domande.

The Perfect Couple: valutazione e conclusione

Con i suoi sei episodi, The Perfect Couple si conferma un giallo accattivante con una fotografia mozzafiato, in grado di catturare l’atmosfera unica dell’isola di Nantucket. Eccellenti le interpretazioni del cast, di cui fanno parte anche Dakota Fanning nei panni di Abby Winbury, la cognata; Meghann Fahy come Merritt Monaco, migliore amica di Amelia; Ishaan Khattar nei panni di Shooter Dival, migliore amico di Benji e i fratelli di quest’ultimo: Thomas Winbury e Will Winbury interpretati, rispettivamente, da Jack Reynor e Sam Nivola. Che dire dell’eterea Nicole Kidman? Si conferma in grado – grazie al suo talento versatile – di affrontare ruoli complessi ed estremamente intriganti. Elin Hilderbrand – autrice dell’omonimo romanzo – è produttrice esecutiva e sceneggiatrice e, probabilmente proprio grazie alla sua attenzione, la serie può essere considerata una trasposizione televisiva abbastanza fedele alle pagine scritte. Un punto di The Perfect Couple che stona un po’ con il tono della serie? L’opening in stile Dancing Queen di Mamma Mia!.