Prisma, la serie Prime Video è stata cancellata. L’ideatore: “La nuova stagione è stata già scritta”

A distanza di tre mesi dal debutto della seconda stagione, la serie tv Prisma è stata cancellata a sorpresa da Prime Video.

Prisma non avrà una terza stagione. La serie tv, ideata da Alice Urciuolo e Ludovico Bessegato e che narra le vicende di un gruppo di ragazzi di Latina, è stata ufficialmente cancellata da Prime Video a tre mesi dal debutto della seconda stagione sulla piattaforma, avvenuta lo scorso 6 giugno. L’annuncio è stato dato dall’ideatore, sceneggiatore e regista Ludovico Bessegato attraverso un video su Instagram.

La serie tv Prisma è stata cancellata, l’ideatore spiega i motivi

Nonostante sia stata accolta positivamente sia dalla critica che dal pubblico per la capacità di trattare con accuratezza tematiche sociali come l’identità di genere, il bullismo, l’autolesionismo, la sessualità, lo spaccio di droghe leggere, la disabilità e il revenge porn, Prisma non avrà una terza stagione per ragioni economiche. “Non conosco i dati ufficiali, però sono abbastanza certo che la seconda stagione di Prisma sia andata abbastanza bene e che abbia migliorato la presenza sui social e la base di pubblico. Probabilmente è andata bene ma non è andata abbastanza bene da giustificare il costo di un rinnovo. E questa è una cosa che avviene sempre più spesso nel mondo della serialità nel 2024. Le serie costano tanto e la sensazione è che siano cambiate proprio le policy delle piattaforme“, ha dichiarato Bessegato.

La speranza per i fan è che qualche altra piattaforma rinnovi Prisma per una terza stagione. “Vedremo cosa succede“, ha dichiarato Bessegato, che poi ha svelato in seguito i suoi piani: “Adesso mi dedicherò a un film che avevo posticipato. Penso che il cinema sia lo spazio più giusto per il tipo di storie che voglio raccontare“. Infine, un augurio: “La terza stagione è stata già scritta. Spiace perché chiudeva bene la storia ma ora come ora non potremo raccontarla. Mi piace pensare che sia un arrivederci e non un addio. Concentriamoci su quello che abbiamo già avuto di bello e non su quello che non possiamo avere“.