Hugh Grant ammette di essere diventato come il suo personaggio di Quattro matrimoni e un funerale: “La gente ne è rimasta disgustata”
Il celebre attore britannico ammette di essersi fatto prendere la mano e di aver continuato a interpretare i suoi personaggi delle commedie romantiche anche fuori dal set.
Negli anni ’90, Hugh Grant ha conquistato il cuore di milioni di spettatori grazie al suo ruolo nel celebre film romantico Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral), uscito nel 1994. Diretto da Mike Newell e scritto da Richard Curtis, questo film non solo ha lanciato Grant come una delle principali icone della commedia romantica, ma ha anche ridefinito il genere stesso, portando una ventata di freschezza e ironia tipicamente britannica.
Nel film, Hugh Grant interpreta Charles, un uomo affascinante ma impacciato, costantemente alle prese con la sua vita sentimentale. La trama segue Charles e il suo gruppo di amici attraverso una serie di matrimoni – e un funerale – con momenti di comicità e riflessioni sulla vita e l’amore. Charles si innamora della misteriosa e affascinante Carrie, interpretata da Andie MacDowell, e la storia ruota intorno ai loro incontri e scontri, alternando umorismo e romanticismo.
Per Hugh Grant, questo film rappresentò la svolta decisiva della sua carriera. La sua interpretazione di Charles, con la tipica combinazione di charme, insicurezza e umorismo autoironico, lo rese immediatamente popolare a livello internazionale. Il suo stile unico divenne rapidamente un tratto distintivo della sua carriera, portandolo a recitare in numerose altre commedie romantiche di successo, tra cui Notting Hill (1999) e Il diario di Bridget Jones (2001).
In un’intervista con Vanity Fair, Grant ha spiegato che la popolarità di quei ruoli gli ha fatto credere che avrebbe potuto continuare ad apprezzarli se avesse assimilato nella sua personalità più aspetti dei personaggi che interpretava. L’attore britannico ha dichiarato di aver finto di assomigliare a Charles di Quattro matrimoni e un funerale anche nella vita reale, per suscitare “repulsione” tra la gente.
“L’ironia delle parti di Richard Curtis che ho interpretato è che in realtà erano ruoli da personaggio per me, non sono quel tipo balbettante che ammicca. L’errore catastrofico che ho fatto è stato che, poiché Quattro matrimoni è stato un successo così gigantesco, ho pensato, ‘Oh beh, questa è la via per una ricchezza e un successo infiniti. La gente pende dalle sue labbra’. Così l’ho fatto nella vita reale: ho iniziato a fare interviste come fossi Charles. Nel mio discorso di accettazione del Golden Globe del 1995, stavo interpretando il personaggio perché pensavo che tutti lo stessero amando. Non sono mai stato io. Alla fine la gente ne è rimasta giustamente disgustata.”
A distanza di decenni, Quattro matrimoni e un funerale rimane un classico della commedia romantica e ha consolidato Hugh Grant come uno degli attori più amati del cinema contemporaneo. La sua performance è ancora oggi ricordata come una delle più iconiche del genere, e il film continua a essere apprezzato da nuove generazioni di spettatori, dimostrando che la magia della sua semplicità e del suo umorismo è senza tempo.
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Il successo del film fu travolgente. Girato con un budget relativamente modesto, Quattro matrimoni e un funerale riuscì a incassare oltre 245 milioni di dollari a livello globale, diventando uno dei film britannici di maggior successo di tutti i tempi. Quattro matrimoni e un funerale fu anche un grande trionfo critico, ricevendo nomination ai Premi Oscar e ai Golden Globe, tra cui quella per il Miglior Film e il Miglior Attore per Grant. Sebbene non vinse l’Oscar, Grant ottenne il suo primo Golden Globe come Miglior Attore in una commedia, confermandosi una delle nuove stelle di Hollywood.
Hugh Grant ha poi dimostrato una straordinaria versatilità nel corso della sua carriera, passando dalla commedia romantica ai ruoli più drammatici e satirici, ma è proprio grazie a Quattro matrimoni e un funerale che ha trovato il suo posto nell’Olimpo delle star di Hollywood, dando vita a uno dei personaggi più amati e ricordati del grande schermo.