Beetlejuice 2: Tim Burton ha dovuto trovare un compromesso per far uscire il film al cinema

Il sequel di Beetlejuice ha registrato un notevole successo al botteghino, con incassi che hanno raggiunto i 264 milioni di dollari solo nella sua seconda settimana di programmazione. Tuttavia, il destino di questo film è stato in bilico prima della sua uscita nelle sale, con l’ipotesi di distribuirlo direttamente in streaming, un’opzione che è stata successivamente scartata.

Beetlejuice 2 rappresenta una vittoria significativa per Burton, portando il totale dei suoi incassi a oltre 4,5 miliardi di dollari.

Secondo un recente articolo del New York Times, inizialmente la Warner Bros aveva considerato di far debuttare il film sulla piattaforma Max, ma il regista Tim Burton si sarebbe opposto con forza a questa scelta. La distribuzione in streaming di un film come Beetlejuice Beetlejuice non sarebbe stata in linea con la sua visione, i cui lavori sono concepiti per essere vissuti sul grande schermo. Questo aspetto è stato sottolineato anche da Pamela Abdy, co-direttrice di Warner Bros, che ha commentato come una distribuzione solo in streaming non avrebbe potuto rendere giustizia al progetto.

Questo perchè, al cinema, Burton non raggiungeva un successo commerciale dai tempi di Alice nel Paese delle Meraviglie nel 2010. L’idea di destinare il film direttamente a una piattaforma streaming è stata definitivamente scartata dopo l’arrivo di nuovi dirigenti allo studio nel 2022, con la decisione finale di concedere un’uscita nelle sale se il budget fosse stato contenuto entro i 100 milioni di dollari.

Con un costo di produzione di 99 milioni di dollari, Beetlejuice Beetlejuice è riuscito a rispettare questi limiti grazie a una serie di strategie economiche. Tra queste, si annovera la decisione del cast principale, composto da Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega e Catherine O’Hara, di accettare una riduzione del loro compenso iniziale in cambio di una parte degli incassi. Questo accordo, unito a incentivi fiscali e a una gestione attenta delle risorse, ha permesso di contenere i costi pur mantenendo elevata la qualità del film.

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