In California usare l’AI per sostituire un attore è ora contro la legge grazie alle proteste SAG-AFTRA
In cosa consiste la legge?
La California ha introdotto una legislazione che limita l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dell’intrattenimento, stabilendo nuove tutele per gli attori e gli artisti, sia vivi che deceduti. Queste norme sono il risultato di due leggi firmate dal governatore Gavin Newsom, in risposta alle preoccupazioni sollevate dal sindacato degli attori, SAG-AFTRA, in merito all’impiego di repliche digitali create con l’intelligenza artificiale.
La firma delle leggi è stata accolta con entusiasmo dai rappresentanti del SAG-AFTRA
Il primo provvedimento, denominato AB 1836, impedisce l’uso non autorizzato della voce o dell’immagine di persone decedute attraverso la creazione di copie digitali, richiedendo il consenso esplicito degli eredi. Questo rappresenta un rafforzamento delle protezioni legali già esistenti e rimuove alcune eccezioni che erano in precedenza applicabili nel contesto delle produzioni cinematografiche e televisive.
Il secondo disegno di legge, AB 2602, rappresenta un passo significativo nel regolamentare l’utilizzo delle repliche digitali di persone viventi. La norma vieta infatti la stipulazione di contratti che permettano l’uso della voce o dell’immagine di un attore generata tramite intelligenza artificiale senza un consenso specifico e informato da parte dell’individuo coinvolto. Questa legislazione, prima nel suo genere negli Stati Uniti grazie al SAG-AFTRA, mira a garantire che gli artisti mantengano il controllo sull’uso della propria immagine e voce in un’epoca in cui le tecnologie digitali avanzano rapidamente.
Entrambe le leggi rappresentano un’estensione delle richieste avanzate dai membri del SAG-AFTRA durante lo sciopero del 2023, durante il quale il sindacato ha evidenziato l’importanza di garantire il consenso informato e il giusto compenso agli artisti nel caso di utilizzo dell’intelligenza artificiale.
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