Tito Jackson e quell’ultimo concerto prima di morire: l’addio ai fan è commovente [VIDEO]

Lo storico componente della band è sempre stato unito da un forte legame al fratello Michael.

Se n’è andato per sempre con un’ultima performance sul palco. Tito Jackson è morto all’età di 70 anni, pochi giorni dopo essersi ricongiunto in un concerto al resto dei Jackson 5. La notizia, diffusa dai suoi figli Taj, Taryll e TJ, ha scosso i fan di tutto il mondo e riacceso i riflettori su una delle più grandi famiglie dell’industria musicale.

Tito Jackson: il commovente addio sul palco

È morto Tito Jackson, pochi giorni dopo l'ultima esibizione con i Jackson 5 - Cinematographe.it
Ph. Credit: David Sedlecký

Tito Jackson, terzo di nove fratelli, era parte del nucleo centrale dei Jackson 5, forza dominante nelle classifiche commerciali degli anni Settanta. Merito di un talento formidabile, valorizzato da pezzi subito capaci di diventare delle vere e proprie hit, come ABC, I Want You Back e I’ll Be There. A riconoscimento dell’importante lascito, la band è stata introdotta nella Rock & Roll Hall of Fame nel 1997.

Con la sua voce baritona e il talento alla chitarra, Tito contribuiva in modo determinante al sound del complesso, facilmente riconoscibile. Fino ad allora non era mai successo di sentire nulla di simile, e lo stesso vale per i decenni successivi. Troppo originali, troppo all’avanguardia e troppo di talento: la naturale intesa tra i fratelli era qualcosa di unico. In seguito allo scioglimento dei Jackson 5, Tito ha intrapreso una carriera da solita, focalizzandosi su sonorità più blues e roots.

Sebbene non abbia raggiunto le stesse vette di popolarità di Michael Jackson, ha comunque lasciato una traccia indelebile. Il rapporto tra loro due ha offerto parecchi spunti ai media. Uniti da un legame profondo e complicato, hanno condiviso lavoro e vita privata fin dalla tenera età. La morte del re del pop nel 2009 è stato un duro colpo da assorbire per Tito, che nei confronti del fratello minore ha ogni volta speso parole piene di affetto e ammirazione.

Leggi anche Puff Daddy e l’arresto a New York – l’avvocato del rapper: “non è un criminale”