Deadpool e Wolverine: Ryan Reynolds e quel momento in cui gli è stato chiesto di tagliare una battuta troppo “irriverente”

Reynolds ha riconosciuto che la decisione di Iger era giustificata.

Ryan Reynolds ha rivelato che durante la produzione di Deadpool e Wolverine, c’è stata una battuta in particolare che Bob Iger, CEO della Disney, ha chiesto di eliminare. Nonostante il carattere irriverente e spesso oltraggioso del personaggio di Deadpool, la battuta in questione è stata considerata troppo spinta anche per gli standard del film, tanto da suscitare l’intervento diretto di Iger.

Quale poteva essere la battuta rimossa da Deadpool e Wolverine?

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Reynolds ha riconosciuto che la decisione di Iger era giustificata. In un’intervista durante il Fast Company Innovation Festival, l’attore ha descritto la situazione con il suo solito tono scherzoso, affermando di aver inizialmente pensato di voler mantenere la battuta in Deadpool e Wolverine, ma poi ha accettato di eliminarla, rendendosi conto che la richiesta di Iger era legittima. Reynolds non ha svelato il contenuto esatto della battuta tagliata, ma ha lasciato intendere che potesse trattarsi di un commento volgare.

Questo episodio dimostra che, nonostante il desiderio di spingere sempre oltre i confini, c’è una linea sottile da rispettare quando si lavora con grandi franchise come quelli di proprietà della Disney. Infatti, il marchio è noto per il suo impegno a mantenere un’immagine che possa piacere a un pubblico ampio, dai bambini agli adulti, e sembra che questa battuta abbia toccato un nervo scoperto per la compagnia.

Nonostante la richiesta di eliminare quella battuta specifica, la collaborazione tra Ryan Reynolds e la Disney non è stata per nulla ostacolata da questo episodio. Infatti, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha offerto un consiglio creativo che Reynolds ha trovato prezioso durante le riprese del film Deadpool e Wolverine. Feige ha esortato Reynolds a rendere ogni scena “grandiosa”, un suggerimento apparentemente semplice, ma che ha motivato l’attore a spingersi oltre nei dettagli e nell’esecuzione di ogni momento.

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