Street Fighter: il reboot trova un nuovo regista dopo l’addio dei Philippou
Street Fighter, il film si farà: chi è il nuovo regista, il suo stile e cosa aspettarsi da questa nuova trasposizione cinematografica!
Il reboot di Street Fighter targato Legendary e Capcom ha finalmente trovato un nuovo regista dopo l’uscita di scena dei fratelli Philippou, registi di Talk to Me. Secondo fonti insider, sarà Kitao Sakurai (Bad Trip) a prendere le redini del progetto. La decisione è arrivata dopo che i Philippou hanno lasciato a causa di conflitti di agenda, impegnati nella produzione del loro prossimo film Bring Her Back, attualmente in fase di riprese in Australia.
Street Fighter, cosa aspettarsi dalla regia di Kitao Sakurai
Sakurai, noto per il suo stile unico e la sua capacità di mescolare azione e comicità, potrebbe portare una nuova visione alla saga cinematografica basata sul popolare videogioco di combattimento.
Il progetto, che mira a rilanciare uno dei franchise più iconici del mondo videoludico, ha generato grande attesa tra i fan di Street Fighter, soprattutto dopo il successo del gioco più recente. I Philippou, nel loro annuncio, avevano sottolineato quanto fossero entusiasti di esplorare la vasta lore della serie e dare vita a sequenze d’azione mai viste prima. Con Sakurai ora al timone, resta da vedere se il regista saprà mantenere vivo l’entusiasmo dei fan e portare sul grande schermo un adattamento che possa soddisfare le aspettative.
Nonostante i precedenti adattamenti cinematografici di Street Fighter non abbiano riscosso grande successo, con il film del 1994 che ha comunque raggiunto lo status di cult, questo reboot punta a rimediare agli errori del passato. La speranza è che con Sakurai alla regia e un approccio più fedele ai personaggi e alle dinamiche di gioco, Street Fighter possa finalmente ottenere un degno riconoscimento anche nel panorama cinematografico.