Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere 2: la spiegazione del finale di stagione

ALLERTA SPOILER! Come si conclude Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere 2: la spiegazione del finale della seconda stagione.

Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere 2 si conclude con un finale che fornisce una spiegazione alla maggior parte delle trame rimaste irrisolte nel corso della stagione. Allo stesso tempo apre nuove domande, che troveranno probabilmente risposta nel prossimo capitolo della serie TV di Prime Video. Nell’ottavo e ultimo episodio, la Terra di Mezzo è piombata nel caos con Sauron deciso a prendersi gli anelli del potere. Prima si è confrontato con l’alleato/nemico Celebrimbor, poi con Galadriel. Intanto Elrond e gli elfi combattono contro gli orchi, lo Straniero scopre la sua vera identità, spunta una vecchia conoscenza della trilogia de Il Signore degli Anelli che era ben nascosta ai nani di Khazad-dûm, e gli uomini di Númenor lottano per il potere. 

Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere 2: l’identità dello Straniero

Il Signore degli Anelli Gli Anelli del Potere 2 finale; cinematographe.it

Tra le grandi rivelazioni del finale di stagione c’è quella intorno all’identità dello Straniero. Come anticipato dall’attore Daniel Wayman nella nostra intervista, nel corso della serie abbiamo appreso alcune particolarità del suo personaggio che via via diventavano sempre più chiare: lo Straniero è Gandalf il Grigio, il saggio stregone interpretato nella trilogia de Il Signore degli Anelli da Ian McKellen. Tuttavia la sua presenza solleva un’altra importante questione: com’è possibile che Gandalf esista nella Seconda Era dell’Età di Mezzo? Da capire, inoltre, se il mago Oscuro che cerca di convincere lo Straniero ad unirsi a lui nella battaglia contro Sauron, possa essere la nemesi di Gandalf, Saruman.

Chi è il demone che affronta Durin III all’inizio dell’episodio?

Gli anelli del potere offuscano la mente delle persone, inducendoli a diventare egoisti e manipolatori. Questo è ciò che è successo a Re Durin III. Il sovrano dei nani ha aperto un passaggio nella montagna dove ha scoperto un tesoro, il potente Mithril. Facendo ciò, tuttavia, ha risvegliato una creatura a lungo celata, il Balrog, un demone antichissimo che si dice abbia portato i nani alla rovina. In un commovente dialogo tra padre e figlio, il Re ammette i suoi sbagli e affronta con coraggio la creatura, gettandosi nelle fiamme, non senza prima aver ceduto il suo anello a Durin VI. Data l’importanza di Balrog nella storia, è probabile che lo rivedremo anche nella terza stagione.

Cosa indicano i nove anelli per Sauron?

I nove anelli di cui si impossessa Sauron nel finale della seconda stagione de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere sono quelli destinati agli uomini. Gli oggetti serviranno per soggiogare i sovrani della Terra di Mezzo al suo volere, e probabilmente questa trama giocherà un ruolo importante nella terza stagione. Come è stato mostrato nella trilogia de Il Signore degli Anelli, il potere logorerà i nove uomini al punto tale da trasformarli nei Nazgûl, i Cavalieri Neri nonché fedeli servitori del Signore Oscuro. Saranno queste creature spettrali a dare poi la caccia a Frodo Baggins ne La Compagnia dell’Anello.

La spiegazione della scena finale de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere 2: dove si trovano Galadriel, Elrond e l’Alto Re?

Nella battaglia finale, la città elfica di Eregion viene distrutta, ma molti dei suoi abitanti sono riusciti a scappare e mettersi in salvo. Guidati da Elrond, Gil-galad, Arondir e Galadriel, gli elfi si sono ritirati a nord, nascondendosi tra le Montagne Nebbiose. In questa valle sorgerà Gran Burrone, la roccaforte di Elrond che vediamo nella trilogia de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. L’immagine con cui si chiude la stagione è molto significativa e fa eco alle parole del saggio Celebrimbor: sarà la luce, non la forza, a sconfiggerà l’Oscurità (e quindi Sauron). Dopo l’assedio di Eregion, gli elfi trovano nuova speranza in questa valle rigogliosa che è fonte di vita e quindi di luce, ed è l’unico modo per sconfiggere il male rappresentato da Sauron nella Terra di Mezzo.