PAPMusic – Animation for Fashion: il film d’animazione italiano è un flop d’incassi
Nonostante il film fosse sostenuto da un budget di circa 4 milioni di euro, la risposta del pubblico è stata deludente.
Il film PAPMusic – Animation for Fashion potrebbe essere simbolo difficoltà che il cinema italiano si trova ad affrontare, evidenziando una problematica più ampia legata alla produzione e distribuzione di opere cinematografiche nel nostro paese. Uscito il 26 settembre, il film ha raccolto un incasso di circa 10.000 euro, con quasi 7.000 euro nei primi giorni di programmazione. A oggi, è proiettato in sole tre sale.
PAPMusic – Animation for Fashion è un flop?
PAPmusic – Animation for Fashion è un film di animazione italiano prodotto da Not Just Music e diretto da LeiKiè, una youtuber e cantante relativamente sconosciuta al grande pubblico, il film ha un budget di 4 milioni di euro e include un cast di doppiatori noti, come Luca Ward e Rudy Zerbi.
La trama segue le vicende di un’agenzia di moda chiamata PAPmusic, dove i protagonisti, Lui e Lei, si confrontano con varie sfide legate alla creazione di una collezione innovativa. Tuttavia, il film è stato oggetto di critiche riguardo alla qualità dell’animazione, paragonata a quella di produzioni più datate, come il videogioco The Sims. Le recensioni hanno sottolineato la rigidità dei movimenti e il design poco curato, e la storia è stata considerata poco originale e priva di spessore.
Nonostante il film fosse sostenuto da un budget di circa 4 milioni di euro e avesse ricevuto finanziamenti tramite crediti d’imposta e contributi selettivi, la risposta del pubblico è stata deludente. La produzione di PAPmusic ha beneficiato di contributi pubblici, tra cui un tax credit di 1,5 milioni di euro e un contributo selettivo di 200.000 euro. Tuttavia, la qualità del film ha posto delle domande sul processo di selezione per progetti meritevoli nel panorama cinematografico italiano.
La promozione del film ha visto una copertura mediatica significativa, con articoli su testate di rilievo e un evento collaterale alla Mostra del Cinema di Venezia. Nonostante ciò, l’accoglienza da parte del pubblico è stata negativa, e molti hanno messo in luce i dialoghi sopra le righe e i toni esagerati del film. LeiKiè ha risposto alle critiche in un video, cercando di difendere il suo lavoro e sottolineando gli sforzi profusi nel progetto.
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