Call of Duty: Infinite Warfare – recensione del nuovo capitolo per PS4
Il genere videoludico degli sparatutto resta ancorato, ancora oggi, in cima alla classifica delle preferenze dei giocatori e, nonostante la forte concorrenza, a farla da padrone vi è sempre il noto brand di Call of Duty.
Puntuale come ogni anno, infatti, Activision lancia sul mercato il nuovo capitolo della saga, intitolato Infinte Warfare e disponibile per console e PC, con la promessa di apportare miglioramenti solidi e ripagare le attese degli utenti. Ecco la nostra recensione, stilata sulla versione PS4 del titolo.
Call of Duty Infinite Warfare: un’avventura nello spazio ad alto tasso di adrenalina
Il punto di forza di Infinite Warfare è, senza alcun ombra di dubbio, una campagna single player dall’alto taglio cinematografico e con una narrazione ottimale, data la partecipazione di attori di grosso calibro, sia nel motion capture che nel comparto legato al doppiaggio. Nei panni dell’antagonista principale, infatti, l’ammiraglio Salen Kotch, troviamo il celebre attore britannico Kit Harrington, noto per la sua interpretazione del prode Jon Snow nella serie TV di successo, Il Trono di Spade. In questa occasione, però, accantona il grande inverno per decidere di conquistare la Terra, seminando panico e distruzione.
La trama ruota attorno a un futuro distopico in cui, a causa della mancanza di risorse, l’umanità è stata costretta a colonizzare il sistema solare e trarre sostentamento da quest’ultimo.
I giocatori dovranno accompagnare, nel corso di questa avventura spaziale, il soldato Reyes, capitano di una delle ultime navi da guerra rimaste sulla Terra, nota come Rertribution. Le missioni alternate tra un pianeta e l’altro sono davvero ben strutturate e regalano momenti di grande divertimento e adrenalina, garantendo un’ottima sensazione di immersione.
La Retribution funge da HUB operativo attraverso cui si diramano le varie missioni operative ed i report dettagliati di quello che è stato portato a termine. La longevità del titolo, invece, si asssesta nella norma con 8-10 ore circa per completare la storia ma, la possibilità di selezionare due nuovi livelli di difficoltà, una volta portata a termine la campagna, non fa che aumentare il fattore rigiocabilità.
Per quanto riguarda il fronte del multiplayer online, invece, vero fiore all’occhiello della saga, non abbiamo riscontrato innovazioni degne di nota.
Intendiamoci, il comparto era già solido di suo ma il fatto che nessuna delle novità introdotte nella campagna single player sia poi stata inserita nell’online, ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Molte delle modalità sono simili a quelle provate in COD: Black Ops III ma il level design delle mappe risulta a tratti stantio e privo di mordente, oltre al fatto che alcune delle armi più potenti possono essere ottenute soltanto attraverso microtransazioni.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco ci pensa la divertente modalità Zombies in Spaceland, nata in passato come semplice pacchetto in co-op, arrivando poi a spopolare talmente tanto da costringere gli sviluppatori a farla diventare una costante all’interno dei suoi capitoli. Un’ottimo setting negli euforici anni ’80, la possibilità di giocare agli arcade di Activision, e la presenza del celebre David Hasselhoff, sono alcuni degli ingredienti che rendono questa modalità un leggero toccasana da alternare alla campagna single player dai toni più seri e drammatici.
COD: Infinite Warfare si configura come uno dei migliori capitoli della saga, supportato da una narrazione ad alto taglio cinematografico
Dal punto di vista tecnico, infine, il comparto grafico si mantiene fluido con 60fps stabili ed una pulizia a 1080p, ulteriormente agevolata e migliorata dal supporto a PS4 Pro. Presente qualche calo di frame rate ma, davvero, nulla di così trascendentale che possa minare l’esperienza di gioco. Lodevole anche la colonna sonora, ispirata e spumeggiante, accompagnata da un doppiaggio interamente in italiano.
Vi ricordiamo, inoltre, che tutti coloro che acquistano la Legacy Edition di Infinite Warfare, riceveranno in omaggio la versione rimasterizzata dell’apprezzatissimo COD 4: Modern Warfare, da molti considerato il miglior capitolo della saga. In quell’occasione, però, gli sviluppatori avevano preferito mantenere un’ambientazione realistica, dato il contesto storico, spaziando dalla Russia al Medio Oriente. Un incentivo in più per tutti coloro che dovessero essersi persi questo titolo molto valido.
Considerazioni finali
COD: Infinite Warfare è, a conti fatti, uno dei migliori capitoli della celebre saga FPS. Una narrazione di alto livello, missioni adrenaliniche, il divertimento della modalità zombie e tanto altro, fanno di questo titolo il giusto mix tra innovazione e tradizione della serie. Ci sono ampi margini di miglioramento ma non possiamo far altro che consigliare questo titolo ai neofiti e ai vecchi appassionati di una serie divenuta ormai storica.