Heartstopper 3: la spiegazione del finale di stagione

ALLERTA SPOILER! Scopriamo cosa accade nel finale di stagione di Heartstopper 3.

Heartstopper 3 è un racconto che accoglie, è una poesia delicata, capace anche di scuotere perché accade anche nella vita di Charlie, Nick e tutti i loro amici di soffrire e di crollare. Lo show non ha paura di parlare proprio a noi spettatori, uno per uno, è diretto a tutti, anche a chi non è toccato da certi argomenti. Si tratta di una canzone lenta, struggente, delicata ma anche drammatica, è un ottimo esempio di storia per ragazzi che parla a loro, che non media e che si fa porto sicuro per gli spettatori e le spettatrici. Basata sull’omonima graphic novel di Alice Oseman, la serie si concentra su Charlie (Joe Locke) che affronta gli alti e bassi delle amicizie, della salute mentale e delle storie d’amore durante l’adolescenza, con un’attenzione particolare alla storia d’amore nascente di Charlie con Nick (Kit Connor). Questa terza stagione porta al centro i DCA e gli atti di autolesionismo di Charlie, entriamo nella sua mente, nei suoi occhi e ci avviciniamo anche a Nick, preoccupato per il proprio ragazzo, desideroso di aiutarlo e di lenire i suoi dolori.

Heartstopper 3: un racconto maturo che si concentra sull’individuo ma anche sulle relazioni, sulla sessualità e sul futuro

La terza stagione racconta meglio l’evoluzione dei personaggi e delle loro relazioni, soprattutto quella di Nick e Charlie, usa toni più maturi e apre la strada alla quarta stagione. Gli episodi trovano ancora il perfetto equilibrio tra le storie d’amore e l’unione e l’armonia di una comunità, ciascun personaggio c’è per l’altro e tutti sono pronti ad abbracciare chi è in difficoltà.

Lungo gli otto episodi i personaggi si troveranno di fronte a momenti importanti, tappe che li porteranno a crescere. Il dirsi “Ti amo”, avere i primi rapporti sessuali, affidarsi all’altro, ammettere di provare qualcosa, tutti momenti e situazioni che fanno scoprire l’individuo e non sempre lo si vuole fare, non sempre si è pronti a farlo. Questa è la stagione della maturazione dunque e il finale di stagione rappresenta ciò. Oltre alle relazioni personali c’è un’altra sfera importante per i ragazzi, quella relativa alla scelta degli studi futuri. Nick e le sue amiche fanno un viaggio in macchina per visitare le università ed è chiaro che punto fondamentale è uno, uno solo: il ragazzo rimarrà vicino a Charlie che frequenta ancora il sesto anno, o si trasferirà? Se è vero che la loro relazione è arrivata ad uno stadio successivo, l’episodio “Apart” inizia con una scena intima della coppia innamorata a letto, è anche vero che sarebbe ingiusto, forse, per Nick, non scegliere l’Università che sogna per stare accanto al fidanzato. 

“Alcune di queste (università) sono davvero lontane”, dice Charlie e Nick risponde subito: “Ma le mie scelte principali sono locali. Ero un po’ preoccupato di stare lontano da te”, lo abbiamo capito ormai, chi è più bisognoso di stare accanto all’altro, che è quasi dipendente è proprio Nick. Se Charlie è stato impegnato a prendersi cura di sé, a lavorare per uscire dal cono d’ombra in cui il disturbo alimentare lo ha ingabbiato, dialogando per sé stesso e per scoprire l’amore per sé, Nick ha pensato solo a lui, ha sentito tantissimo la mancanza del fidanzato. Come faranno però a stare separati?

Tutti pensano al college ma c’è chi deve ancora pensare all’ultimo anno

Oltre alla storia d’amore tra Nick e Charlie, lo show dà maggior spazio a Elle, Tao, Tara, Darcy e Imogen che riescono ad avere archi narrativi più complessi e lo spettatore inizia a conoscerli meglio. Elle e Tao hanno già frequentato scuole diverse, sanno cosa voglia dire non vedersi tutti i giorni, quindi non sarà così difficile stare lontani. Elle si trova di fronte a nuove sfide e Tao è sempre accanto a lei, pronto a sorreggerla. Nel finale di stagione decide di proseguire i suoi studi artistici in una scuola europea, con Tao che la sostiene nel ritrovare fiducia in se stessa. La sua crescita personale potrebbe aprire la strada a un maggiore coinvolgimento nell’attivismo nella prossima stagione.

Si prende il suo posto nella storia Tori, la sorella protettiva di Charlie, e la serie inizia a esplorare, soprattutto grazie alla nascita di una possibile relazione con Michael. Il finale suggerisce che Tori e Michael potrebbero legarsi ulteriormente. Si fa un accenno sulla difficoltà di Tori di lasciarsi andare e potrebbe essere un accenno alla sua identità asessuale e quindi un possibile tema della prossima stagione.

Anche Isaac parla, analizza, racconta la sua asessualità e il suo aromanticismo, gli viene data maggiore libertà d’azione, qui ad esempio si dimostra insofferente di fronte all’atteggiamento di Tao e Elle, sentendosi quasi una ruota di scorta e sarà particolarmente vicino a Charlie.

La serie ci racconta qualcosa di nuovo anche su Darcy che inizia a esplorare la sua identità non binaria, aggiungendo un nuovo colore alla rappresentazione LGBTQIA+, anche per Tara vale la stessa cosa. Tara è brava a scuola, ottiene buoni voti, si impegna ed è apprezzata per questo, anche qui emerge il discorso sulla salute mentale, lei è cosi tanto sotto pressione da non essere libera di fare le proprie scelte. Non è tranquilla, infatti ha attacchi di panico, teme di non essere all’altezza e si dimentica per un attimo di ciò che vuole lei.

Heartstopper continua il suo viaggio nella sua sessualità e nella salute mentale, completando un quadro di storie che trattano temi rilevanti e vicini alle nuove generazioni.

Cosa succede nel finale di Heartstopper 3?

Heartstopper 3 realizza un finale intenso e ricco di emozioni che affronta temi profondi con grande sensibilità. Il legame tra Nick e Charlie si intensifica, mentre i personaggi secondari si ritagliano uno spazio importante, aprendo la strada a nuovi sviluppi, che proseguiranno nella prossima stagione, se ci sarà. L’interrogativo fondamentale è uno: Nick farà il grande passo e si trasferirà a Leeds lasciando indietro Charlie? Netflix non ha ancora confermato una quarta stagione per la serie ma con molta probabilità si farà.

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