Kaos: brutte notizie per i fan della serie Netlix con Jeff Goldblum

Netflix cancella la serie dopo una sola stagione.

Kaos, la serie comica sulla mitologia greca, è stata cancellata. Aveva debuttato su Netflix lo scorso agosto, conquistando il favore di critica e pubblico grazie al suo fantasioso ritratti dei più potenti dell’antica Grecia. La serie ha come protagonista Jeff Goldblum nel ruolo di Zeus, in un’interpretazione più stravagante e insicura del dio greco. Charlie Covell (The End of the F***ing World) ha scritto tutti gli otto episodi.

Kaos si muove nel mondo degli dei dell’Olimpo, degli umani e delle forze ultraterrene, presentando una storia che fonde i classici racconti mitologici con tematiche contemporanee. Al centro della serie ci sono i principali dei greci – Zeus, Ade, Poseidone e altri – che vengono ritratti con caratteri complessi e sfumature che vanno ben oltre le tradizionali rappresentazioni mitiche.

Il dio Zeus, interpretato in modo unico e irriverente da Goldblum, si sente minacciato dalla possibilità di una ribellione divina e di una profezia che potrebbe segnare la fine del suo regno. Intanto, altre figure mitologiche, come il dio degli inferi Ade e Poseidone, il dio dei mari, sono anch’esse coinvolte in trame che mescolano potere, intrighi e tradimenti.

Kaos è uno sguardo irreverente alla mitologia greca

Uno degli aspetti più interessanti di Kaos è il modo in cui la serie demistifica e modernizza la mitologia greca, conferendo ai personaggi divini una personalità più accessibile e umana. Gli dei sono spesso raffigurati come esseri potenti ma fallibili, con insicurezze e difetti che li rendono profondamente imperfetti. Questo li rende non solo più comprensibili, ma anche soggetti a dinamiche emotive simili a quelle dei mortali. La serie, infatti, esplora anche il rapporto fra gli dei e gli esseri umani, attraverso una serie di personaggi mortali che interagiscono con le divinità e ne subiscono le conseguenze.

Il tono della serie si discosta da una rappresentazione epica e maestosa delle divinità per adottare un approccio più dark e satirico, ricolmo di umorismo nero e momenti grotteschi. Questa scelta stilistica ricorda un po’ l’approccio visto in altre apprezzate serie come American Gods o Good Omens, ma Kaos trova il suo spazio unico grazie a una combinazione di sceneggiatura brillante e visione visiva originale. Sfortunatamente, Netflix non la pensa allo stesso modo e ha deciso di non rinnovarla per una seconda stagione.

Fonte: Variety
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