Clint Eastwood: “Perché diavolo sto ancora lavorando a 90 anni?”

Clint Eastwood spiega perché, nonostante i suoi 90 anni, continua a dirigere film.

Mancano solo poche settimane alla tanto attesa première di Giurato numero 2 (Juror No. 2), il film inizialmente venduto come l’ultimo film da regista di Clint Eastwood. Se ne parla sempre meno, ma è evidente che al leggendario attore e regista non resta molto da vivere a 94 anni, ma lui stesso ha ben chiaro il motivo per cui continua a dirigere film a un’età così avanzata.

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Durante la campagna promozionale di Cry Macho Eastwood rivelò al Los Angeles Times che, a quel tempo, non vedeva la sua carriera di attore come vedeva quella da regista. Per quanto riguarda il mettersi davanti alle telecamere, ha affermato quanto segue:

“Perché diavolo sto ancora lavorando a 90 anni? La gente inizierà a lanciarti i pomodori? Sono arrivato al punto di chiedermi se fosse sufficiente, ma non al punto di decidere che lo fosse. Se concatenate un paio di disastri al botteghino, ve lo diranno presto.”

Tuttavia, quando si tratta del suo ruolo da regista, Clint Eastwood è chiaro che ogni volta che gli viene in mente un progetto che attira la sua attenzione, è disposto a provare a realizzarlo. Inoltre, ha sottolineato perché vorrebbe dirigerlo invece di lasciarlo in altre mani:

“L’idea di dirigere era qualcosa che puoi fare da uomo adulto. Mi piace. Non ho nulla contro gli altri registi, ma forse ho una visione totalmente diversa delle cose e almeno non penso: perché gliel’ho affidato?”

Il fatto che dopo il fallimento di Cry Macho sia riuscito a realizzare un nuovo film rende chiaro il concetto che non era disposto ad arrendersi così facilmente. Ora bisognerà vedere come verrà recepito da critica e pubblico Giurato numero 2 e se finirà per dare il tocco finale alla sua carriera.

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