Stanley Tucci su un possibile sequel de Il diavolo veste Prada: “ci divertiremmo come non mai”

Stanley Tuccia lancia la sua candidatura per riportare in scena il personaggio di Nigel Kipling nel sequel de Il diavolo veste Prada!

E se ci fosse un sequel de Il diavolo veste Prada? Stanley Tucci ne sarebbe entusiasta. L’attore, noto per il ruolo di Nigel Kipling nel film del 2006, ha dichiarato a People che sarebbe felice di riprendere la parte. Sebbene al momento manchino conferme ufficiali e dettagli sulla trama, sarebbe davvero elettrizzato all’idea di partecipare, ha spiegato il volto noto di Hollywood.

Stanley Tucci e la speranza di interpretare ancora una volta di Nigel Kipling

Stanley Tucci sarebbe entusiasta di recitare nel sequel de Il diavolo veste Prada - Cinematographe.it

Attualmente impegnato nella promozione di una torta al formaggio in collaborazione con S. Pellegrino, la star del grande schermo ha condiviso i propri pensieri sull’eventualità di riunirsi al cast originale. Che, lo ricordiamo, annovera nomi di prima grandezza, come Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt.

Parlando dell’eventualità di ripetere la collaborazione, Stanley Tucci ha commentato: “Non credo che ‘divertimento’ sia la parola giusta. Penso che passeremmo dei momenti fantastici, tra i migliori di sempre”. Conserva un fantastico ricordo della precedenza esperienza, quando la sinergia tra il cast e la troupe permise alla pellicola di assurgere a capolavoro. Sotto le direttive del regista David Frankel, ciascun componente del cast, maschile e femminile, offrì la versione migliore di sé. Il messaggio ai produttori è stato lanciato? Qualora l’idea andasse in porto, i fan sarebbero entusiasti di rivederlo nella memorabile parte.

Stanley Tucci sarebbe entusiasta di recitare nel sequel de Il diavolo veste Prada - Cinematographe.it

Ancora in fase di sviluppo, il sequel potrebbe basarsi sul romanzo Revenge Wears Prada: The Devil Returns, seguito del libro originale di Lauren Weisberger. Magari la storia andrebbe a esplorare un mondo della moda sempre più digitale, con Miranda Priestley ancora a capo della rivista Runway. Inoltre, sia Andy Sachs sia Emily Blunt potrebbero tornare in vesti di direttrici di un magazine rivale, pretesto di inedite dinamiche di potere e tensioni.

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