Volare: dov’è stata girata? Le sognanti location della miniserie su Domenico Modugno

La miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno, prodotta dalla Rai, celebra l’intramontabile cantautore pugliese Domenico Modugno, il cui successo più grande, Nel blu, dipinto di blu, è conosciuto in tutto il mondo come Volare. La storia, suddivisa in due puntate, è ambientata in diverse località che hanno avuto un’importanza cruciale nella vita e nella carriera dell’artista. Vediamo le principali location che hanno dato vita a questa affascinante produzione.

Polignano a Mare è tra le location di Volare

Polignano a Mare, in provincia di Bari, è uno dei luoghi centrali della miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno e una tappa obbligata per raccontare la vita di Domenico Modugno, nato proprio in questo pittoresco borgo affacciato sull’Adriatico. Le scene girate qui catturano la bellezza delle scogliere a picco sul mare e le caratteristiche viuzze del centro storico, evocando l’infanzia e le radici del celebre cantautore. Polignano a Mare, con le sue case bianche e il mare cristallino, è una delle mete turistiche più suggestive della Puglia e ha un forte legame con la musica di Modugno, che vi ha tratto ispirazione per molti dei suoi capolavori.

Bitonto

Un’altra località pugliese scelta per Volare è Bitonto, sempre in provincia di Bari. Conosciuta soprattutto per la sua cattedrale in stile romanico, la città offre un suggestivo contesto storico-artistico che fa da sfondo a diverse scene della miniserie. Le riprese in questo angolo della Puglia danno risalto all’antico fascino delle sue piazze e delle strade lastricate, perfette per ricostruire l’atmosfera del periodo in cui visse e operò Modugno.

San Pietro Vernotico è tra le location di Volare

San Pietro Vernotico, situato in provincia di Brindisi, è un altro dei luoghi dove sono state ambientate diverse sequenze di Volare – La grande storia di Domenico Modugno. Il paese ha un forte legame con la vita di Modugno, in quanto il padre del cantautore era originario di questa località. La scelta di girare qui rappresenta un omaggio alle origini della sua famiglia, permettendo alla serie di sottolineare il profondo radicamento dell’artista nella sua terra.

Montalbano

Sempre in provincia di Brindisi si trova Montalbano, un piccolo centro che è stato scelto per altre scene di Volare. Con il suo paesaggio rurale e le sue tradizioni agricole, Montalbano rappresenta la Puglia più autentica, quella fatta di gesti semplici e di una cultura popolare che ha influenzato la musica di Modugno. Le riprese qui si concentrano sulla rappresentazione della vita quotidiana e del mondo che circondava l’artista nei suoi anni formativi.

Roma

Oltre alla Puglia, una parte della miniserie è stata girata a Roma, città che ha avuto un ruolo importante nella carriera di Domenico Modugno. Nella capitale italiana, il cantautore ha conosciuto il successo nazionale e internazionale. Roma, con i suoi storici teatri e gli ambienti dell’industria dello spettacolo, è stata un crocevia essenziale per Modugno e la sua carriera. Le scene ambientate qui mostrano lo sviluppo professionale dell’artista e le sue interazioni con il mondo del cinema e della televisione, fornendo uno spaccato dell’Italia negli anni del boom economico e culturale.

Il cast di Volare

A vestire i panni di Domenico Modugno nella miniserie è Giuseppe Fiorello, attore che con la sua interpretazione riesce a trasmettere l’anima del grande cantautore. Accanto a lui, Kasia Smutniak interpreta Franca Gandolfi, la moglie di Modugno. Il cast include anche attori come Brando Rossi, Alessandro Tiberi, Massimiliano Gallo e Michele Placido, che contribuiscono a rendere omaggio a una figura iconica della musica italiana.

Oltre le location di Volare: le specialità culinarie pugliesi

La Puglia è una regione ricca di tradizioni culinarie che riflettono la sua terra fertile e il suo mare generoso. Tra le specialità più amate ci sono le orecchiette, piccola pasta fatta a mano, spesso servite con cime di rapa o un semplice sugo di pomodoro e ricotta salata. Il pane di Altamura, famoso per la sua crosta croccante e l’interno soffice, è un altro simbolo della cucina pugliese. Dalla costa arrivano prelibatezze come le cozze ripiene ei polpi alla griglia, mentre dall’entroterra provengono piatti rustici come la fave e cicoria, un purè di fave accompagnato da verdure selvatiche. Non può mancare, infine, la focaccia barese, con pomodorini e olive.

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