Stanley Tucci torna a parlare del tumore alla lingua: “Avevo un sapore orribile in bocca”

Intervistato dal The Guardian, Stanley Tucci ha rivelato nuovi retroscena sulla sua battaglia contro un tumore alla lingua, diagnosticatogli nel 2019.

In occasione dell’uscita nelle librerie di What I Ate in One Year, libro da lui scritto e dedicato al mondo della cucina, e in attesa di riprendere il ruolo di Nigel nel sequel di Il diavolo veste Prada, Stanley Tucci ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano britannico The Guardian in cui – tra le tante cose – è tornato a parlare della sua battaglia contro un tumore alla lingua, diagnosticatogli nel 2019.

Stanley Tucci racconta la sua battaglia contro il tumore alla lingua

Stanley Tucci ha rivelato di aver accusato i primi sintomi nel 2017, quando ha iniziato a sentire uno strano dolore alla mascella. “Dolore non era la parola giusta. E poi mi è iniziato in gola“, ha dichiarato. La diagnosi è arrivata due anni dopo: tumore alla base della lingua. L’attore ha raccontato che inizialmente non voleva fare la chemioterapia. “Non volevo fare il trattamento perché sapevo molto bene cosa comportava. L’avevo visto”, ha svelato facendo riferimento al percorso di cura svolto dalla sua prima moglie, morta nel 2009 a causa di un tumore al seno. La star preferiva trattamenti alternativi, scontrandosi contro il parere della sua seconda moglie, Felicity Blunt, sorella dell’attrice Emily Blunt incontrata proprio sul set del film Il diavolo veste Prada. “Felicity era categoricamente contraria… Alcuni trattamenti alternativi funzionano per alcune persone. Non ne sappiamo abbastanza…. Ma dobbiamo guardare davvero a cosa è veramente giusto per ogni singolo paziente. Ogni cancro è diverso, ogni persona è diversa”, ha raccontato il divo.

Stanley Tucci ricorda in modo indelebile il primo periodo della chemioterapia. “Tutto quello che ricordo è che ero così dannatamente infelice e così nauseato che non riuscivo a sollevare la testa dal cuscino. A volte pensavo di avere fame. Ma il sapore in bocca era così orribile. Ero così debole. Salire le scale era uno sforzo supremo. È stato terribile. Poi, alla fine, lentamente, lentamente, lentamente si comincia a migliorare“, ha confessato. L’attore era nutrito attraverso un sondino, e il suo unico sfogo era guardare programmi di cucina. Ora che il peggio è passato, il divo è tornato a vivere e a godersi il cibo ma ha confessato di avere ancora delle difficoltà a deglutire.