Perché tutti odiano (ancora) Blake Lively? La caduta della star in 5 passi falsi
Blake Lively era la stella più brillante di Hollywood, ma da qualche tempo la sua luce è decisamente offuscata: ecco le cinque ragioni dietro la sua rovinosa caduta!
Blake Lively, un tempo osannata come regina di stile e fascino hollywoodiano, oggi si trova al centro di una bufera mediatica che ne sta macchiando l’immagine. Il successo al box office del suo ultimo film, It Ends With Us, non è riuscito a bilanciare una serie di scivoloni pubblici che, passo dopo passo, l’hanno trasformata in una delle figure più criticate del web. Ecco come è avvenuto il tracollo della star in cinque passaggi chiave.
Blake Lively, dalle stelle alle stalle: ma com’è potuto accadere?
In un mondo dove l’opinione pubblica è rapida a creare idoli, ma ancora più rapida a distruggerli, Blake Lively si trova ora a fronteggiare il fenomeno di essere “Woman’d,” ovvero il momento in cui una celebrità femminile passa dall’essere adorata all’essere odiata. Una caduta che, a detta dei social, poteva essere evitata.
Ma scopriamo quali sono state le tappe della caduta rovinosa della star di Gossip Girl, un cult generazionale che tutti i millennial hanno amato alla follia.
It Ends With Us e quella promozione assolutamente errata
Tutto ha avuto inizio con la campagna promozionale di It Ends With Us, il film campione di incassi tratto dal celebre romanzo di Colleen Hoover. La Lively, che nel film interpreta Lily Bloom, una donna che vive una relazione abusiva, ha affrontato la promozione con un approccio leggero, invitando le fan a indossare abiti floreali, in netto contrasto con il regista e co-protagonista Justin Baldoni, che ha scelto invece di focalizzarsi sul tema della violenza di genere. L’approccio dell’attrice è stato visto come superficiale e fuori luogo: i social non hanno perdonato questa leggerezza su un tema così delicato.
Un commento su X ha riassunto il pensiero collettivo: “Promuovere un film sulla violenza domestica come se fosse una commedia romantica è assolutamente inaccettabile.”
Promuovere se stessi prima di tutto
Mentre il suo personaggio di It Ends With Us vive un dramma comune a molte donne, l’attenzione di Lively sembrava spesso rivolta a promuovere i propri prodotti invece che a difendere e proteggere le donne.
Durante le interviste e i post sui social, ha colto ogni occasione per parlare della sua linea di prodotti per capelli, Blake Brown, e delle sue bevande Betty Buzz. Questa sovrapposizione tra carriera cinematografica e interessi personali ha irritato molti, soprattutto perché sembrava sfruttare una storia di abusi per vendere la sua immagine e i suoi prodotti.
Gli scivoloni sui social di Blake Lively mai perdonati dai fan
L’estate del 2024 ha segnato un altro passo falso per la Lively. Dopo lo scandalo delle foto ritoccate di Kate Middleton, l’attrice ha condiviso ironicamente un’immagine photoshoppata di se stessa per promuovere le sue bevande. Poco dopo, però, la duchessa ha rivelato di avere il cancro. Lively, colta di sorpresa dalla gravità della situazione, si è scusata pubblicamente, ma ormai il danno era fatto. L’attrice è stata accusata di insensibilità e il meme della “mean girl” ha iniziato a diffondersi in rete.
Blake Lively e le interviste imbarazzanti
La fama di Blake diventa sempre più controversa, ma le radici della polemica sono da cercare anche nel passato. Un’intervista del 2016, tornata recentemente alla ribalta, in cui parlava della sua esperienza con Woody Allen, è stata giudicata sconcertante.
L’attrice, anziché prendere le distanze dalle accuse contro il regista, lo ha difeso affermando che, secondo la sua esperienza, Allen “dà potere alle donne.” A questo si è aggiunta la pubblicazione di un’intervista con una giornalista norvegese, Kjersti Flaa, risalente allo stesso periodo, in cui Lively, visibilmente irritata dalle domande, ha risposto in modo freddo e scostante, peggiorando la sua immagine pubblica.
La controversia sulla schiavitù
Come ciliegina sulla torta, alcuni utenti hanno riportato alla luce il matrimonio di Blake Lively con Ryan Reynolds, celebrato nel 2012 presso la Boone Hall Plantation, un’ex piantagione del South Carolina. Inutile dirlo, si tratta di un luogo storicamente legato alla schiavitù. Nonostante le scuse pubbliche di Reynolds nel 2020, l’episodio ha riacceso il dibattito sul passato della coppia e sulla superficialità delle loro scelte.
Come si evolverà la polemica dopo un’estate di fuoco per la coppia un tempo più amata del red carpet? Al momento, sembra proprio che le fiamme non vogliano smettere di bruciare!