I Simpson: il produttore rivela il segreto per predire il futuro meglio di Nostradamus!

Nel corso degli anni, lo stesso meme si è ripetuto più e più volte nella cultura pop: I Simpson lo hanno fatto di nuovo. Hanno predetto il futuro. Dall’elezione di Donald Trump a presidente all’epidemia di Ebola, in molti si sono chiesti se gli sceneggiatori abbiano una macchina del tempo, ma la verità, come spesso accade, è molto più noiosa.

In Springfield Confidential, il libro scritto da Mike Reiss, questo fatto viene attribuito a qualcosa di molto semplice: dopo quasi 800 episodi, alla fine alcune cose nella vita reale finiscono per assomigliarsi, nemmeno tanto per caso. La fantasia fa il resto. Sulla stessa linea si muove Matt Selman, l’attuale showrunner della serie, in un’intervista a People (perché, d’altronde, cosa potrebbero mai dire? Che tengono una DeLorean spazio-temporale in garage?).

“Ebbene, la risposta scortese che do sempre e che non piace a nessuno è che se sai qualcosa di storia e matematica, sai che è assolutamente impossibile non prevedere le cose. Se racconti abbastanza, alcuni fatti finiranno per sovrapporsi alla realtà, e questo è l’elemento matematico. E l’elemento della storia è che se realizzi una serie basata sullo studio delle cose stupide che l’umanità ha fatto in passato, sicuramente anticiperai le cose stupide che arriveranno mentre sprofondiamo sempre più nelle cose stupide. Quindi non ci abbiamo pensato davvero.”

Naturalmente, Selman aggiunge che, per far sì che il meme funzioni, le persone pubblicano “immagini ovviamente false che dicono che abbiamo previsto cose che non abbiamo fatto. È molto deprimente e scoraggiante che le persone vogliano così tanto che la magia sia reale da iniziare a inventare scene che non sono mai apparse nella serie”.

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