Giacomo Gianniotti e le scene di nudo in Inganno: “non ero a mio agio”
Riflettendo sulla sua carriera, Gianniotti ha descritto come Grey's Anatomy abbia rappresentato per lui una svolta personale e professionale
Giacomo Gianniotti, noto per il suo ruolo del Dr. Andrew DeLuca in Grey’s Anatomy, è tornato sotto i riflettori grazie a Inganno, la nuova miniserie su Netflix diretta da Pappi Corsicato. In questa produzione, l’attore italo-canadese interpreta un giovane uomo coinvolto in una relazione con una donna molto più grande, interpretata da Monica Guerritore.
“Sono cresciuto molto in Grey’s Anatomy, è stato il passaggio da ragazzo a uomo” ha detto Giacomo Gianniotti
Gianniotti ha dichiarato di essere stato attratto dal progetto proprio per la sua prospettiva innovativa e femminile, spiegando come storie del genere siano importanti per ridefinire stereotipi e offrire un’immagine diversa della sessualità e dell’amore. “La serie racconta la storia di una donna di 60 anni, un’età di cui raramente si parla. Mi è sembrato interessante esplorare e ridefinire lo stereotipo della differenza d’età in amore, specialmente quando la donna è più grande dell’uomo”, ha detto Giacomo Gianniotti.
Una delle sfide più significative per l’attore è stata quella di affrontare le numerose scene di sesso e di nudo presenti in Inganno. Pur avendo esperienza in ruoli intensi e drammatici, Giacomo Gianniotti ha ammesso che queste scene lo hanno messo alla prova: “Non ero a mio agio. Non avevo mai fatto scene di nudo prima d’ora, ed era una cosa che mi spaventava, ma allo stesso tempo mi attraeva”. Nonostante l’iniziale imbarazzo, l’attore ha sottolineato l’importanza della chimica con Guerritore e il duro lavoro dietro le quinte per rendere le scene intime credibili e autentiche.
Gianniotti ha parlato apertamente dell’importanza di normalizzare la rappresentazione di corpi invecchiati sullo schermo, soprattutto in un mondo mediatico spesso dominato dall’idea di perfezione fisica. “Oggi le giovani ragazze sono vittime della pressione dei social media e del confronto costante. È importante mostrare una donna invecchiata naturalmente che rimane bella e affascinante”.
Riflettendo sulla sua carriera, Gianniotti ha descritto come Grey’s Anatomy abbia rappresentato per lui una svolta personale e professionale, permettendogli di maturare come attore e uomo. Dopo sette anni nella serie, Gianniotti ha avuto l’opportunità di dirigere un episodio, esperienza che ha definito una delle più gratificanti della sua carriera. “Sono cresciuto molto in Grey’s Anatomy, è stato il passaggio da ragazzo a uomo”, ha commentato, esprimendo anche il desiderio di ampliare il suo percorso dietro la macchina da presa in futuro.
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