Don Matteo 14: recensione del primo episodio della fiction Rai

Dopo una lunga attesa, Don Matteo, o per meglio dire Don Massimo, è tornato con nuovi casi da risolvere, un cast rivoluzionato, e una nuova storia d’amore!

Dopo una lunga attesa giovedì 17 ottobre 2024 è andato in onda in prima serata su Rai1 Don Matteo 14, diretta da Riccardo Donna, Enrico Ianniello e Francesco Vicario, su una sceneggiatura di Mario Ruggeri e Umberto Gnoli, e interpretata ancora una volta da Raoul Bova nei panni del misterioso Don Massimo. La nuova stagione, come anticipato, saluta Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico, che lasciano il posto ad un nuovo capitano, ad una nuova pubblico ministero e, dunque, ad una nuova love story! Le new entry saranno all’altezza di chi le ha precedute?

Don Matteo 14: la trama del primo episodio 

Don Matteo 14 recensione primo episodio - Cinematographe.it

Nel primo episodio di Don Matteo 14 tutti i protagonisti fremono per i preparativi di un doppio matrimonio: quello tra Anna e Marco – prossimi alla partenza per Roma – e tra il maresciallo Cecchini ed Elisa (la mamma della capitana). Tuttavia, il grande giorno viene interrotto da una brutale aggressione ai danni di Giulia, la sorellastra di Don Massimo, con cui il parroco non ha più legami. Dovendo risolvere urgentemente il caso, le nozze vengono momentaneamente posticipate. Nel frattempo, il nuovo capitano sembra essere giunto a Spoleto, sotto mentite spoglie.

Il primo episodio ci accoglie con qualche sorpresa e getta le basi per una nuova storia d’amore

Don Matteo 14 recensione primo episodio - Cinematographe.it

Don Matteo è uno dei pilastri della televisione italiana, andato in onda per la prima volta quasi 25 anni fa e ancora in grado di registrare ascolti record, nonostante l’addio del mitico Terence Hill. Il Don Massimo interpretato da Raoul Bova, che ha debuttato come nuovo protagonista nella tredicesima stagione, nonostante le perplessità iniziali, è riuscito a farsi amare dal pubblico, sicuramente per il suo distacco caratteriale dall’inarrivabile Don Matteo: il nuovo parroco di Spoleto è un personaggio misterioso, ha dei lati oscuri e non ha ancora raggiunto quella serenità d’animo che permetteva a Terence Hill di prendere il 90% delle volte la decisione giusta; ad esempio, nel momento in cui viene contattato dalla sorellastra per un aiuto, Don Massimo, a causa di questioni irrisolte e un lutto mai veramente elaborato, preferisce tirarsene fuori.

A proposito di Giulia, anche se al momento abbiamo visto davvero poco di questo personaggio, l’interpretazione di Federica Sabatini è tra le più convincenti dell’intero cast, e non vediamo l’ora di vedere che direzione prenderà la sua storyline nei prossimi episodi. Continuando sul sentiero delle novità di Don Matteo 14, ci ha sopresi in positivo l’evoluzione (inaspettata) di Natalina, storico volto della fiction, relegata da anni al ruolo di spalla comica. Nathalie Guetta è il fulcro dei momenti più commoventi del primo episodio, e ci è sembrata palpabile la chimica tra l’attrice e la nuova arrivata Federica Sabatini.

Riguardo al capitano scelto per sostituisce Anna, interpretato da Eugenio Mastrandrea, non ci siamo ancora fatti un’idea, avendolo visto davvero troppo poco sullo schermo per dare un giudizio almeno parziale. Tuttavia, possiamo affermare con certezza che questa new entry – giunta a Spoleto per riconquistare la sua ex fiamma Vittoria (Gaia Messerklinger), il nuovo pubblico ministero – darà del filo da torcere al maresciallo Cecchini e ai suoi modi strampalati, così come – seguendo uno dei cliché tipici di Don Matteo – non apprezzerà le intrusioni investigative dell’amato parroco.

Don Matteo 14: valutazione e conclusione

Don Matteo 14 cerca di accontentare sia i suoi spettatori più affezionati, che detestano i cambiamenti, sia quelli che invece vorrebbero che la longeva fiction osasse di più. Non dimentichiamoci che la serie è rivolta al pubblico della tv generalista, e questo è il motivo principale del suo successo. Similmente al parente televisivo più stretto Che Dio ci aiuti, Don Matteo ogni anno rimescola gli ingredienti già visti in passato, riadattandoli alle situazioni dei nuovi personaggi. Per questo motivo, la fiction non rinuncia alla storia d’amore “tira e molla” – una delle sue caratteristiche principali – in favore, ad esempio, di un’esplorazione di un rapporto di coppia che duri più di due stagioni. Insomma, si tende a ripartire da zero piuttosto che a lavorare più approfonditamente su ciò che si ha.

Lo stesso discorso vale per le tematiche affrontate: ogni episodio ha una morale, qualcosa su cui riflettere, ma mai viene tirato in ballo un argomento scomodo o potenzialmente polarizzante. Ad esempio, questa fiction ci ha abituati al concetto di famiglia nella sua idea più tradizionale, e difficilmente abbandonerà i suoi ideali in favore di argomenti più audaci e attuali. Ciò che davvero ci incuriosisce è l’evoluzione delle tre eroine della serie, Natalina, Giulia e Vittoria, e al modo in cui il team completamente maschile (tre registi e due sceneggiatori) di Don Matteo 14 gestirà i loro viaggi narrativi.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.8

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