Al Pacino rivela il reale motivo del rifiuto di quel ruolo in Star Wars: “ho letto la sceneggiatura e…”

Al Pacino ha rilevato un curioso retroscena sul rifiuto di un ruolo principale in Star Wars. Dopo il successo conseguito ne Il Padrino del 1972, che lo rese una star mondiale, ricevette un’incredibile offerta: interpretare Han Solo, un ruolo che sarebbe poi stato affidato a Harrison Ford. Ma cosa lo spinse a dire “no” a un film destinato a diventare pietra miliare nella storia del cinema?

Perché Al Pacino rifiutò la parte in Star Wars (poi andata ad Harrison Ford): la confessione

Nel suo memoir, Sonny Boy, il divo di Hollywood ha spiegato con sincerità la decisione. Dopo Il Padrino, il successo lo travolse. Ovunque andasse, lo seguiva. Era timido e quella pellicola lo mise sotto i riflettori come non avrebbe immaginato. Nonostante l’offerta allettante, era incerto. Così decise di rivolgersi al proprio maestro di recitazione, Charlie, affinché gli desse un consiglio. Lesse la sceneggiatura e non ci capì nulla. Di conseguenza, Al Pacino interpellò Charlie: lo chiamò più tardi per dirgli che aveva avuto la stessa impressione, al che declinò la proposta.

Raccontata in modo molto schietto, l’ammissione permette di capire che il passo indietro fu dettato dalla confusione e dall’incapacità di trovare un legame con il copione. In un’epoca dove Star Wars costituiva un concetto nuovo, anziché il fenomeno culturale attuale, la mossa diventa meno sorprendente. Allora la settima arte era dominata da altri temi e modi di raccontare al pubblico.

Le perplessità serbate ebbero un impatto decisivo, suo malgrado. Se lui ci rimise, ne trasse giovamento il già menzionato Harrison Ford, capace di conferire spessore al personaggio affidato. I fan del franchise sarebbero stati davvero curiosi di vedere Al Pacino; tuttavia, pensano di essere stati comunque fortunati, dato il talento di Ford.

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