George Clooney: “Ero infelice con il costume di Batman”
L'attore ha sostituito Val Kilmer nel secondo film dell'eroe DC diretto da Joel Schumacher, accompagnato da Chris O'Donnell nel ruolo di Robin.
Alla fine degli anni ’90, George Clooney assunse il ruolo di Batman in Batman & Robin (1997), diretto da Joel Schumacher, dopo una serie di cambiamenti rispetto al film precedente. Il primo cambiamento riguardò il cast: Val Kilmer, interprete del Cavaliere Oscuro in Batman Forever (1995), rinunciò al ruolo a causa di conflitti di programmazione con il film The Saint (1997) di Phillip Noyce. Anche Tim Burton, che aveva diretto i primi due film di Batman e prodotto il primo diretto da Schumacher, lasciò il progetto. Dopo l’uscita di scena di Kilmer, Schumacher valutò la possibilità di ingaggiare Alec Baldwin per il ruolo, ma alla fine scelse George Clooney, un attore emergente grazie ai successi nella serie ER e nel film Dal tramonto all’alba (1996).
Il film iniziò con buoni incassi nel weekend d’apertura, ma fu rapidamente stroncato dalla critica per la scarsa qualità complessiva. Anni dopo, Clooney espresse il suo scetticismo verso il progetto, affermando: “Non pensavo che Batman & Robin sarebbe stato un grande film. L’ho visto come una grande opportunità per me. Prima di rendermene conto, stavamo già girando. La sceneggiatura non era chiara, e non mi sentivo a mio agio con quel costume. Cercavo di far funzionare le scene, ma non è così che si fa un film. Solo interpretando Batman & Robin sono arrivato a capire cosa volevo davvero fare.”
Il film vantava un cast di alto profilo: accanto a George Clooney c’erano Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Mr. Freeze, Uma Thurman come Poison Ivy e Chris O’Donnell nel ruolo di Robin, oltre a nomi emergenti come Alicia Silverstone, Elle MacPherson, Vivica A. Fox, il rapper Coolio e Nicky Katt. Nonostante il cast stellare, il film è diventato famoso per il suo stile visivo stravagante e per il costume di Batman, oggetto di derisione a causa dei capezzoli incorporati, un dettaglio che è rimasto un simbolo della cultura pop degli anni ’90.
Clooney dimostrò una maturità rara nel settore assumendosi la responsabilità del fallimento: “Quando mi è stato dato il via libera per fare il film, ho dovuto cambiare mentalità. Come attore, pensi solo a trovare buoni ruoli e accetti. Ma una volta che il film viene approvato anche per il tuo coinvolgimento, ne diventi responsabile. Quando le recensioni escono, il successo o il fallimento sono anche nelle tue mani. Da quel momento ho capito che avrei dovuto fare scelte più consapevoli.”
L’esperienza rappresentò una svolta per Clooney, che dichiarò: “Dopo, ho lavorato a film come Out of Sight (1998), Three Kings (1999) e Fratello, dove sei? (2000), scegliendo progetti che io stesso avrei voluto vedere. Non sempre va bene, ma la lezione che ho appreso con Batman & Robin è stata preziosa.”