Squid Game 2: le anticipazioni svelate dal regista e dal cast al Lucca Comics 2024 [VIDEO]

L’attesa per Squid Game è finita. Con una giornata praticamente estiva, un red carpet, rinominato simpaticamente Pink Carpet in perfetto stile Hollywoodiano attorniato da un bagno di folla di fan entusiasti, sono stati accolti a Lucca Comics & Games 2024, i tre super ospiti della serie coreana che ha totalizzato oltre due miliardi di ore di visualizzazioni sulla piattaforma Netflix.
Il regista e creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, e gli attori Lee Jung-jae e Wi Ha-jun, nella prestigiosa sede del teatro del Giglio, hanno finalmente presentato al mondo intero l’attesissima seconda stagione di Squid Game. 

Centinaia di giornalisti e blogger, italiani e stranieri, erano presenti all’evento per assistere a questo strepitoso incontro dal vivo supportato da una diretta (on line)  che ha connesso, a livello globale, uno degli eventi più attesi di questa edizione della popolare fiera di cultura pop toscana che ha ormai raggiunto livelli altissimi di ospiti ed avvenimenti e che l’ha trasformata, a parer di tutti, da semplice fiera del fumetto a una delle più importanti kermesse mondiali di intrattenimento perché, sia che si parli di cinema, di serie Tv, di fumetti, di Cartoni animati, di giochi di ruolo e di cosplay, Lucca Comics and Games è un riferimento imperdibile. 

La missione di Squid Game 2? Fermare il sistema

Dal Palco del Teatro del Giglio, padroneggiato da una scenografia dove incombeva un enorme occhio, subito dopo un primo scambio di battute per rompere il ghiaccio, il regista ha cominciato immediatamente a elargire anticipazioni imbeccato dal moderatore e dalle domande dei giornalisti che prendevano la parola. “La prima stagione parlava del giocatore 456 e della sua sopravvivenza mentre la seconda si concentra sui ricordi riguardanti quel gioco ed è anche una sorta di ritorno a giocare per provare a fermare il sistema“, dichiara Hwang Dong-hyuk . ”Nella nuova stagione il protagonista torna sull’isola, i luoghi saranno familiari ma più belli e freschi, come il dormitorio e le scale colorate che sono ancora presenti; quindi rivedremo i luoghi già incontrati ma con nuovi giochi, più intricati, ma anche con sfondi molto più belli“. Poi continua: “In tutto il mondo i giornalisti mi fanno sempre domande importanti e profonde; Squid Game è una serie di intrattenimento che però può avere la possibilità di mostrare come la società capitalistica promuova un sistema competitivo che porta a un divario di ricchezza. Non voglio dare risposte – spiega – ma l’opportunità di riflettere e chiedersi in che mondo stiamo vivendo e magari pensare ad un modo per cambiarlo.”

Il successo di Squid Game e l’impatto sulla Corea.

Il creatore e tutti gli attori non si potevano immaginare un così grande successo a livello internazionale della loro creatura che, non solo ha smosso l’industria cinematografica della Sud Corea ma ha anche sbloccato il flusso turistico dopo anni di parziale immobilità.  Squid Game ha una grande occasione di mostrare il nuovo periodo storico che la Corea sta attraversando. «Per noi, in Corea, ci sono voluti circa 40, 50 anni per rinascere dalle ceneri della guerra come una delle economie più forti del mondo e per raggiungere questo risultato abbiamo dovuto sacrificare moltissimo – spiega il creatore di “Squid Game” -, fare grandi sforzi, attraversare caos, confusione e conflitti. Voi ci avete messo due o tre secoli per creare questa società capitalistica, la nostra è più vulnerabile e coloro che sono stati abbandonati ora sono un problema da affrontare. Il regista, alla fine afferma che i turisti stanno cominciando a tornare nel suo paese e che questo fenomeno è, in parte, merito di questa serie TV e  Hwang Dong-hyuk spera fortemente che i nuovi episodi siano fonte di una più profonda discussione sociale.

Gli emblematici capelli rossi del protagonista. 

La trama di “Squid Game” ruota attorno a un gruppo di 456 persone che, per diversi motivi personali, versano tutte in condizioni economiche disastrose e si ritrovano a gareggiare mettendo in pericolo la propria vita per impossessarsi di un elevatissimo montepremi. Tra i vari personaggi, caratterialmente ben delineati, incontriamo il protagonista, il giocatore 456, che subito si presenta come uno sciocco, impacciato e fallito che però, puntata dopo puntata, ha una notevole crescita e un forte cambiamento psicologico interiore che sfocia in un cambio di look con una capigliatura che non è passata inosservata. “Sono molte le domande che riceviamo sulla scelta di tingere di rosso i capelli del protagonista al termine della prima stagione. Volevamo dare un segno di coraggio da parte di Seong Gi-hun e i suoi capelli vogliono testimoniare, con un cambiamento evidente, l’impossibilità per il personaggio di tornare a una vita normale dopo le avversità vissute nella prima stagione.” Queste sono le parole dell’attore Lee Jung-jae protagonista della serie e, inoltre, Il regista aggiunge: «Sono ispirati a un libro di fumetti che mi piace molto.», aggiunge il regista riferendosi al popolarissimo fumetto Slam Dunk che con questa dichiarazione ha scatenato, ovviamente, l’applauso e l’approvazione del popolo di Lucca Comcs and Games. 

Adattamento americano di “Squid Game” diretto da Fincher

Prima di salutare il pubblico presente all’evento e di ricordare che nella stessa giornata sarebbe stato rilasciato il trailer ufficiale, un’ultima domanda ha tirato in ballo il rumors su un ipotetico adattamento americano di “Squid Game” diretto da Fincher. «Ho visto l’articolo di Deadline, sono molto curioso anche io ma non penso sia ancora ufficiale. Come regista e creatore rispetto Fincher, amo il suo lavoro, quindi uno spinoff sarebbe fantastico. Sono troppo generoso? Si tratta di espandere il proprio universo che però resta sempre una mia creazione».

Il video del pink carpet di Squid Game al Lucca Comics & Games 2024

Adesso bisogna solo aspettare. Questo breve incontro ha fatto crescere ancora di più la febbre nel nostro paese per la per la fatidica data del 26 dicembre su Netflix , anche perché una simpatica sorpresa ci aspetta e ci unisce a Squid Game 2. Il creatore della serie ha infatti dichiarato che tra le colonne sonore della seconda stagione ci saranno un’aria di Puccini e la versione in inglese di “Con te partirò” di Andrea Boccelli. Siete pronti a giocare?