Lunetta Savino e il dolore più grande rappresentato in Rosa: trama, trailer, cast e personaggi del film
Lunetta Savino si immerge nel ruolo di Rosa, offrendone una rappresentazione autentica e commovente
Rai 5 presenta Rosa, un film che esplora in profondità i temi della perdita, della solitudine e della rinascita interiore, raccontando un percorso di riscoperta di sé nella terza età. Diretto da Katja Colja, al suo esordio come regista, Rosa è interpretato da Lunetta Savino, che affronta uno dei ruoli più intensi e delicati della sua carriera. La storia di Rosa parla di una madre e di un padre colpiti dal dolore più grande che si possa immaginare: la perdita della figlia. Ma è anche la storia di una donna che, nonostante il lutto, trova la forza di esplorare e riappropriarsi della propria femminilità.
Lunetta Savino e il ruolo profondo in Rosa
Rosa è ambientato nella quiete malinconica di Trieste, che con i suoi paesaggi invernali e sospesi tra terra e mare, diventa lo scenario ideale per rappresentare l’isolamento e la fragilità dei protagonisti. La trama ruota intorno ai due personaggi principali, Rosa e Igor, una coppia anziana che ha visto sgretolarsi il proprio legame dopo la scomparsa della figlia Maja. Questo evento ha lasciato segni profondi, allontanando i due genitori e conducendoli a una vita separata, pur vivendo sotto lo stesso tetto.
Rosa, interpretata da Lunetta Savino, si isola nel dolore, allontanandosi sempre più da Igor. Al contrario, Igor, interpretato da Boris Cavazza, trova rifugio nella ristrutturazione della barca di Maja, come se quell’imbarcazione potesse preservare un legame con lei. I due vivono un’esistenza parallela, incapaci di condividere il peso del lutto. La casa, simbolo di una famiglia unita, è ora un luogo freddo e silenzioso, in vendita, come a voler tagliare i legami con un passato doloroso.
La quotidianità di Rosa subisce una svolta quando scopre un oggetto inaspettato tra le cose della figlia: un sex toy. Questo ritrovamento la spinge a interrogarsi su un aspetto della vita della figlia che le era sconosciuto, e la avvicina a Lena, una parrucchiera interpretata da Simonetta Solder. Lena conduce incontri di gruppo sulla riscoperta della femminilità e della sensualità per donne di ogni età, e invita Rosa a partecipare. È l’inizio di un percorso intimo e liberatorio per la protagonista, che riesce a trovare nuova forza in una femminilità e in una vitalità che pensava ormai perse. L’incontro con Lena rappresenta una chiave per la sua rinascita, permettendole di elaborare il lutto attraverso la scoperta di se stessa e di un mondo emotivo più ampio.
Lunetta Savino si immerge nel ruolo di Rosa, offrendone una rappresentazione autentica e commovente. Con delicatezza, l’attrice esplora le sfumature di un dolore profondo, rappresentando al contempo la fragilità e la determinazione di una donna che trova il coraggio di affrontare i tabù e di ricostruire la propria identità.
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