Il Gladiatore II: 5 inesattezze storiche che non avete notato nel film di Ridley Scott
Il Gladiatore 2 è una storia di finzione che mescola eventi realmente accaduti: ma quanto è accurato il film di Ridley Scott?
Il Gladiatore II, sequel del film del 2000 diretto da Ridley Scott, è al cinema dal 14 novembre. Paul Mescal veste i panni di Lucius, figlio di Lucilla (Connie Nielsen) ormai adulto che si ritrova a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria è stata conquistata per mano di due tirannici imperatori. Assetato di rabbia e di vendetta, sotto la guida del saggio e ambizioso Macrino (Denzel Washington), diventa gladiatore e sfida animali e agli uomini nell’arena. Il destino dell’Impero Romano è appeso a un filo, e Lucius dovrà prima riscoprire il suo passato per capire il suo destino. Proprio come il film originale del 2000, anche Il Gladiatore 2 racconta una storia di pura finzione in cui Scott mescola eventi realmente accaduti con figure davvero esistite ai tempi dell’Impero Romano. Il regista è anche noto per prendersi molte libertà storiche, e non sempre le sue pellicole sono accurate al cento per cento: scopriamo queste particolari inesattezze che ci sono ne Il Gladiatore 2.
1. Il regno di Numidia ai tempi de Il Gladiatore 2
Il film comincia con l’assedio di Numidia, zona che in quel periodo storico si trovava nel Nordafrica tra la Mauretania e i territori controllati da Cartagine. Oggi corrisponde all’attuale Algeria. Ai tempi di Geta e Caracalla, la Numidia faceva già parte dell’Impero Romano. Il suo regno divenne provincia romana dopo la guerra civile tra Pompeo e Giulio Cesare nel 46 d.C.
2. La verità su Lucius Verus e sua madre Lucilla
Il personaggio di Lucius ne Il Gladiatore 2 è basato su una figura realmente esistita, ma con notevoli differenze. Nel primo film viene presentato come il figlio di Lucilla e dell’ex imperatore romano Lucio Vero I, quindi il prossimo in linea di successione al trono. Nel secondo film, il personaggio interpretato da Paul Mescal vive a Numidia e si è allontanato da Roma. Il vero Lucio Vero II morì quando era molto giovane in un periodo chiamato l’Anno dei Cinque Imperatori dopo la morte di Commodo.
Anche Lucilla è un personaggio realmente esistito ma differisce in alcuni particolari. La donna, madre di Lucio Vero II, ha un ruolo attivo nella politica romana, e proprio come nei film, anche nella realtà tentò di liberarsi di Commodo. Il suo scopo fallì e venne allontanata, finendo poi per venire uccisa dagli uomini del fratello. Ne Il Gladiatore viene lasciato intendere che Commodo abbia sviluppato dei sentimenti incestuosi nei confronti di Lucilla, cosa non veritiera ma aggiunta solo ai fini della storia.
3. Squali nel Colosseo: quanto c’è di vero ne Il Gladiatore 2?
Una scena de Il Gladiatore 2 lascia un po’ scettici. Lucius e gli altri combattenti vengono gettati a lottare in un Colosseo riempito d’acqua dove ci sono anche gli squali che nuotano. Quanto c’è di vero? In parte: sotto Tito (79-81 d.C., il film è ambientato nel 211 d.C.), l’arena diventava una grossa piscina per ricreare una battaglia navale tra gladiatori e aumentare lo spettacolo. E gli squali? Vi sorprenderà, ma ci sono testimonianze storiche che attestano come nel Colosseo venissero impiegati anche animali marini. Questo tipo di spettacoli non erano solo per intrattenere il pubblico, ma anche per mostrare la grandezza dell’Impero Romano. Non è comunque chiaro se gli squali venissero davvero utilizzati durante questo tipo di eventi.
4. Geta e Caracalla hanno davvero governato insieme a Roma?
Ne Il Gladiatore 2, Geta e Caracalla sono rispettivamente interpretati da Joseph Quinn e Fred Hechinger. I due governano insieme Roma, e poi Caracalla uccide Geta perché manipolato dall’astuto Macrino che mira al potere. Nella realtà, i due hanno davvero regnato insieme. Figli di Settimio Severo, i fratelli erano arci nemici e alla morte del padre questa rivalità si intensificò ancora di più, tanto da portare a dividere il Senato. Come nel film, anche Caracalla assassina Geta, ma non perché spinto da qualcuno: semplicemente perché mosso da sete di potere.
L’impero sotto Caracalla vive un periodo di tensioni e di violenze. Dopo essersi sbarazzato del fratello, ne ordina anche la damnatio memoriae, cioè la rimozione del suo nome dalle pagine di storia. Ordinò il massacro di 200 persone, per lo più seguaci di Geta, e ciò gli servì per consolidare il suo potere. A differenza del film, Caracalla regnò fino alla sua morte nel 217 d.C.
5. Il Gladiatore 2: chi erano Macrino e Marco Acacio?
Anche Macrino e Marco Acacio sono figure storiche realmente esistite? Ne Il Gladiatore 2, i due sono interpretati rispettivamente da Denzel Washington e da Pedro Pascal. Nel film, Macrino è il vero direttore d’orchestra: è lui a muovere i fili dietro le quinte, conquistando prima la fiducia di Lucius, poi quella dei due imperatori. Il suo fine è quello di diventare imperatore, e quasi ci riesce dopo aver eliminato Geta e Caracalla. Nella realtà, Macrino è il successore di Caracalla, di cui aveva orchestrato l’assassinio. Roma rimase per alcuni giorni senza imperatore, quindi si proclamò egli stesso regnante, sostenuto dall’esercito. Tuttavia non tornò mai a Roma per evitare l’arresto. Alla fine il nome di Macrino si è perso nella storia quando anche contro di lui venne ordinata la damnatio memoria.
Per quanto riguarda Marco Acacio, il personaggio di Pedro Pascal è completamente inventato. Non è mai esistito un generale romano con questo nome, e non è stato neanche il marito di Lucilla: il tutto è stato costruito ai fini della storia mel film di Ridley Scott.