Eleonora Giorgi: “il tumore continua a crescere ma sto continuando a lottare”
In collegamento con gli studi di Verissimo, Eleonora Giorgi non perde le speranze contro la malattia, supportata dagli affetti più cari.
Eleonora Giorgi sta affrontando una delle sfide più ostiche della sua vita. A dispetto delle cure e di un intervento chirurgico, il tumore al pancreas che la perseguita progredisce. Eppure, non si perde d’animo. Ospite di Verissimo il 24 novembre, l’attrice ha fornito degli aggiornamenti sulle sue condizioni e sul suo stato d’animo alla conduttrice Silvia Toffanin e ai telespettatori.
Eleonora Giorgi e la dura battaglia contro la malattia: l’attrice non si arrende
Il responso è duro e faticoso, ma lotta affinché ogni giorno sia speciale, ha detto Eleonora Giorgi sulle difficoltà incontrate. Malgrado i numerosi cicli di chemio e le opzioni mediche già esplorate, la malattia rimane aggressiva e accompagnata da metastasi. Tuttavia, la co-protagonista di Borotalco non sventola bandiera bianca. Va avanti, fiduciosa e resiliente. Non dà nulla per scontato, prendendo tutto quanto la vita possa offrirgli di bello. Supportata dai figli, dal nipotino e dall’affetto dei fan, riesce a rimanere autentica, senza sentirsi solo una paziente.
Anche il figlio Andrea, presente in collegamento, ha descritto la complessità della situazione. Pur sottolineando i margini di miglioramento, ha parlato delle complicazioni legate alla gestione della malattia e all’opportunità di includere la madre in nuovi studi sperimentali. Sonderanno qualunque sentiero, consigliati da bravissimi medici, che rimangono al loro fianco nel duro percorso.
In una fase tanto critica, Eleonora Giorgi si aggrappa agli affetti come principale fonte di energia e di sostegno. Le festività natalizie, ormai sempre più vicine, costituiranno un’occasione speciale, da trascorrere in compagnia di nipoti e cari. Coglie l’attimo. Si concederanno un Natale quantomai uniti, il che le trasmette la voglia di proseguire nella sua delicata “missione”. E poi esistono altri farmaci, ha spiegato Eleonora, speranzosa nei progressi della ricerca.