Improvvisamente a Natale mi sposo: le location mozzafiato sulle Dolomiti

Improvvisamente mi sposo, tutte le location (splendide) del film ambientato sulle Dolomiti!

Il film natalizio Improvvisamente a Natale mi sposo, distribuito da Prime Video, si distingue per le sue ambientazioni incantevoli, immerse nella natura incontaminata delle Dolomiti. La commedia, sequel del fortunato Improvvisamente Natale, sfrutta i paesaggi montani per creare un’atmosfera magica e accogliente. Ecco un approfondimento sulle principali location utilizzate durante le riprese.

San Vito di Cadore

Il cuore delle riprese si trova a San Vito di Cadore, un suggestivo paese in provincia di Belluno, nelle Dolomiti venete. Questo piccolo gioiello alpino ha fornito l’ambientazione perfetta grazie ai suoi scenari mozzafiato. Circondato da montagne imponenti e da boschi innevati, San Vito ha ospitato gran parte delle scene, sottolineando l’intimità e la bellezza del periodo natalizio.

Chalet al Lago e Lago di Mosigo

Un punto centrale delle riprese è stato lo Chalet al Lago, situato sulle rive del Lago di Mosigo, sempre a San Vito di Cadore. Questo luogo è stato utilizzato per rappresentare l’hotel di montagna di Lorenzo, il protagonista interpretato da Diego Abatantuono. Lo chalet, circondato da una vista panoramica, ha contribuito a ricreare un’atmosfera fiabesca, ideale per una commedia natalizia. La tranquillità del lago e i riflessi delle montagne innevate hanno reso le scene ancora più evocative.

Dolomiti venete

Le Dolomiti venete hanno fatto da sfondo a molte altre riprese, con panorami che spaziano da vette maestose a vallate pittoresche. La produzione ha scelto questi luoghi non solo per la loro bellezza naturale, ma anche per la loro capacità di trasmettere un senso di pace e calore, elementi fondamentali per una storia che celebra la famiglia e le feste natalizie. Le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si sono dimostrate una scelta vincente per attrarre il pubblico e immergerlo in un mondo magico.

Collaborazioni locali

Le riprese del film sono state realizzate grazie al supporto della Veneto Film Commission e della Regione Veneto, con il contributo di enti locali come il Consorzio di promozione turistica “Cadore Dolomiti”. Le strutture ricettive di San Vito di Cadore hanno accolto il cast e la troupe, rendendo possibile la creazione di un set cinematografico funzionale e suggestivo. Questa collaborazione ha evidenziato l’importanza di valorizzare le bellezze locali attraverso il cinema.

Curiosità sul film

Nel cast del film spiccano nomi celebri come Diego Abatantuono, Violante Placido, e Nino Frassica, insieme a nuovi volti che hanno saputo arricchire la narrazione. La trama ruota attorno a Lorenzo, proprietario dell’hotel, e ai colpi di scena che animano il tradizionale ritrovo natalizio della sua famiglia. Le Dolomiti diventano così un vero e proprio personaggio, offrendo uno scenario perfetto per lo sviluppo delle vicende.

Perché visitare le location del film

Oltre a immergervi nell’atmosfera del film, visitare luoghi come San Vito di Cadore e il Lago di Mosigo offre l’opportunità di scoprire uno dei territori più affascinanti d’Italia. In inverno, l’area è perfetta per gli amanti dello sci e delle attività all’aperto, mentre in estate offre escursioni mozzafiato e momenti di relax in mezzo alla natura. Lo chalet al Lago è una tappa imperdibile per chi desidera rivivere l’incanto del film.

Con queste meravigliose location, Improvvisamente a Natale mi sposo non è solo un film da vedere, ma anche un invito a esplorare le Dolomiti e a lasciarsi conquistare dal loro fascino unico.

Cinematografood, cosa mangiare sulle Dolomiti

Le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, sono una meraviglia naturale e una destinazione culinaria che unisce tradizione e semplicità. I piatti locali riflettono la cultura montana e l’uso di ingredienti genuini come speck, formaggi di malga e prodotti di malga. Tra i simboli gastronomici troviamo i canederli, gnocchi di pane serviti in brodo o con burro fuso, e la polenta, spesso accompagnata da spezzatini o funghi. Lo speck, prosciutto crudo affumicato, è un must, così come i formaggi locali come il Puzzone di Moena. Tra i primi piatti spiccano gli strangolapreti e la zuppa d’orzo, ideali per le fredde giornate montane. Il gulash, piatto di origine austro-ungarica, e i dolci come lo zelten e gli strauben completano l’offerta, mentre vini come il Gewürztraminer e grappe aromatiche esaltano ogni pasto. Visitare le Dolomiti significa gustare una cucina autentica e ricca di tradizione.