Julia Roberts e la rivelazione dello sceneggiatore di Notting Hill: “ha rifiutato l’offerta per il sequel del film”
Lo sceneggiatore di Notting Hill ha rivelato che un sequel della commedia era in programma, ma tutto si è arenato a causa del "no" di Julia Roberts.
Notting Hill ha stregato milioni di spettatori in tutto il mondo. L’improbabile storia d’amore tra una star di Hollywood, interpretata da Julia Roberts, e un semplice libraio, portato sullo schermo da Hugh Grant, riscuote ancora apprezzamenti a oltre vent’anni dall’uscita. Tuttavia, se sognavate un sequel, vi toccherà mettervi il cuore in pace. Spengono, infatti, le poche speranze residue le dichiarazioni dello sceneggiatore del film, Richard Curtis.
Julia Roberts e il “no” al sequel di Notting Hill
La calorosa accoglienza riservata da pubblico e critica al primo Notting Hill ha fatto, sì, valutare una seconda parte. Qualche idea creativa sul possibile evolversi delle vicende era pure venuta a Curtis, ma i piani sono tramontati, a causa della ferma opposizione di Julia Roberts. Il motivo? Divergenze artistiche. L’attrice non era, infatti, d’accordo con la direzione narrativa proposta, che prevedere una crisi matrimoniale tra i protagonisti. “Ho provato a fare un sequel con Notting Hill in cui stavano per divorziare”, ha spiegato lo sceneggiatore. “Ma Julia ha pensato che fosse una pessima idea”.
L’opinione dell’interprete ha inciso in maniera determinante sulla scelta di fermare i lavori. Tagliare fuori Julia Roberts sarebbe stato, del resto, un azzardo troppo grande: mai il pubblico avrebbe accettato di vedere una collega prenderne il posto.
Inoltre, Curtis ha sottolineato di aver cambiato prospettiva sulla propria carriera. Oggi predilige nuovi progetti anziché riprendere storie del passato. Nonostante ciò, il fascino senza tempo di Notting Hill rimane intatto, e i fan possono continuare a immaginare il “vissero felici e contenti” della coppia di protagonisti.
Intanto, Hugh Grant ha da poco condiviso dei commenti sinceri sulla sua parte, a conferma di quanto la pellicola sappia dare spunto a riflessioni e curiosità anche tra gli stessi volti principali.
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