Daniel Craig ha rischiato di non essere James Bond. Il motivo? La “concezione della mascolinità”
Ci siamo quasi persi Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Il motivo? "La concezione sociale della mascolinità".
Dal 1962, anno del debutto cinematografico di James Bond, l’agente segreto è stato il simbolo di una mascolinità classica: un uomo sicuro di sé, con il petto villoso, un Martini in mano, impeccabile in abito su misura e con una visione della donna spesso ridotta a oggetto. Tuttavia, con il passare del tempo e il cambiamento della società, il Bond del 2024 non può più essere quell’eroe infallibile e donnaiolo, ormai lontano dagli ideali contemporanei. Daniel Craig, che ha interpretato l’agente 007 per cinque film, è stato tra i primi a riconoscerlo.
In un’intervista alla prestigiosa rivista The New Yorker, Craig ha rivelato che inizialmente era riluttante ad accettare il ruolo di Bond proprio a causa di questi aspetti problematici: “Uno dei miei maggiori dubbi riguardo all’interpretare Bond era l’immagine sociale che il personaggio trasmetteva sulla mascolinità. A volte risultava ridicolo, ma non puoi prenderlo in giro e sperare che funzioni”.
Daniel Craig ha anche sottolineato l’importanza della vulnerabilità negli esseri umani: “Trovo che la vulnerabilità sia sempre interessante. Siamo tutti vulnerabili, indipendentemente da chi siamo o da quanto ci mostriamo duri. Ma spesso i ragazzi non vengono educati in questo modo, e si pensa che gli uomini non debbano comportarsi così”.
Attualmente, l’attore è protagonista del discusso Queer di Luca Guadagnino, un ruolo che molti vedono come un netto contrasto con quello del celebre agente segreto. “Bond ha rappresentato quasi vent’anni della mia vita”, ha spiegato Craig. “Quando ho accettato il ruolo, ero una persona diversa. Non sto facendo questo film in risposta a quel periodo, ma all’epoca non avrei potuto intraprendere un progetto del genere”.
Nel frattempo, il futuro del franchise di Bond resta avvolto nel mistero. Sono passati più di tre anni dall’uscita di No Time to Die, e il casting per il nuovo 007 non sembra ancora vicino a una soluzione. Fan e critici dovranno attendere per scoprire che volto avrà il prossimo James Bond.
Leggi anche James Bond: Amazon ha brutte notizie