Sherlock, l’autore della serie su una quinta potenziale stagione: “Sarebbe stupido non farla”

La quinta stagione di Sherlock si farà mai? Le recenti parole del co-creatore della serie accendono una piccola speranza nei fan!

Sebbene siano passati più di sette anni dalla messa in onda dalla quarta stagione, i fan della serie tv britannica Sherlock non perdono ancora le speranze di poter rivedere nuovamente Benedict Cumberbatch e Martin Freeman nei panni di Sherlock Holmes e John Watson. In un’intervista concessa ai microfoni di SFX, il co-creatore Steven Moffat si è reso protagonista di alcune dichiarazioni che lasciano uno spiraglio per un possibile ritorno sul piccolo schermo dell’apprezzatissimo show.

La quinta stagione di Sherlock ci sarà? Le parole del co-creatore accendono una piccola speranza nei fan

Mi piacerebbe molto rifarlo“, sono state le prime parole di Steven Moffat riguardo ad una potenziale quinta stagione di Sherlock. L’autore ha poi aggiunto: “Guardate, non è un formato che si esaurisce. Ha più di cento anni e va ancora forte, quindi perché non ne facciamo altri? Non c’è nessuna novità. Saremmo felici di rifarlo e spero che un giorno lo faremo. Sarebbe stupido non farlo. Nella tua vita fai abbastanza show di cui non frega niente a nessuno, quindi è bello averne uno che appassiona la gente. Sarebbe presuntuoso, quasi arrogante, non rifarlo. Ma non ci sono piani precisi al momento, proprio nessuno“.

Steven Moffat ha poi svelato a sorpresa che ha già un’idea ben definita su come proseguire la narrazione di Sherlock: “Abbiamo effettivamente un’idea. L’idea è fondamentalmente quella di tornare indietro e rifarlo, ma in modo un po’ più specifico… Sarebbe bello vederli un po’ più vecchi, perché nella nostra versione era sempre molto in evidenza il fatto che fossero più giovani, per non parlare del fatto che fossero contemporanei. Sarebbe bello vederli più all’età di Jeremy Brett e Edward Hardwicke, un po’ più Rathbone e Bruce. Penso che sarebbe bello vedere la versione più famosa, quella di mezza età“. Chissà, se a fronte di queste dichiarazioni, la BBC non possa cambiare idea e dare il via libera alla produzione dei nuovi episodi.