Anne Hathaway e la felicità per la nuova collaborazione con Christopher Nolan: “mi rende molto emotiva”

Anne Hathaway è emozionata di tornare su un set di Christopher Nolan. L’attrice, che recentemente è stata annunciata come parte del cast del nuovo film del celebre regista britannico, in una nuova intervista ha parlato della sua esperienza su un set di Nolan e di quanto sia entusiasta di poterci lavorare nuovamente assieme.

Anne Hathaway parla dell’esperienza in Interstellar dopo la vincita agli Oscar

Anne Hathaway, in una recente intervista, ha svelato di essere elettrizata nel poter lavorare nuovamente assieme al regista premio Oscar Christopher Nolan. I due in passato avevano lavorato assime in due occasioni, prima ne Il cavaliere oscuro – il ritorno (2012) nei panni di Catwoman, e successivamente nell’acclamato Interstellar (2014) nel ruolo della dottoressa Amelia Brand. Ora i due torneranno a collaborare nel nuovo film del regista, che la vedrà recitare a fianco di Matt Damon, Tom Holland, Charlize Theron, Robert Pattinson, Zendaya e Lupita Nyong’o.

“Ho così tante emozioni a riguardo che non so nemmeno come parlarne. Mi riempie di così tanta gioia, e non so veramente cosa dire a riguardo. Io amo Chris ed Emma Nolan [produttrice e moglie del regista] così tanto, ed essere invitata nel loro mondo è… so per esperienza che è uno dei posti più belli in cui puoi trovarti. Essere invitati due volte era già stato qualcosa di grande, ma tre volte sembrava veramente una cosa da avidi, quindi non mi sono mai messa a sperare che potesse succedere. E che sia poi successo mi rende molto emotiva ad essere onesta. Mi fa sentire che sto facendo qualcosa di giusto.”

L’attrice parlando dell’esperienza di lavorare in Interstellar dopo aver vinto l’Oscar per la sua interpretazione nel musical Les Misérables ha detto che è stata un’occasione in cui sentirsi di nuovo viva, un’esperienza “vitalizzante, rivitalizzante, incoraggiante, un dono in quel momento.” Hathaway ha svelato l’importanza del film nella sua carriera e nella sua vita: “realizzare Interstellar in qualsiasi momento della tua vita sarebbe stato un momento di spicco in termini di carriera. Il momento in cui ho avuto occasione di entrare in quel mondo, per me personalmente, è stato uno dei posti più sicuri e allo stesso esilaranti in cui trovarmi come attore ed essere umano.”

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