Luigi Mangione: un regista premio Oscar è già al lavoro sul documentario
In lavorazione un documentario su Luigi Mangione, accusato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare. Coinvolto anche il regista premio Oscar Alex Gibney.
È in fase di produzione un documentario su Luigi Mangione, il presunto assassino di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare. Il progetto è guidato da Jigsaw Productions e Anonymous Content, con la regia del premio Oscar Alex Gibney, noto per Taxi to the Dark Side. Tra le altre opere realizzate dalle case di produzione figurano anche il premiato film giornalistico Spotlight e The Revenant con Leonardo DiCaprio, entrambi del 2015.
Secondo quanto riportato da Variety, il documentario non si limiterà a raccontare il noto omicidio avvenuto il 4 dicembre a Manhattan, ma esplorerà anche temi più ampi, interrogandosi su “come vengono creati gli assassini e cosa questo evento rivela sulla nostra società e sui valori che attribuiamo alla vita umana”.
Gibney, inoltre, sta attualmente lavorando a un film dedicato a Elon Musk, magnate della tecnologia e alleato di Donald Trump, e a un documentario ispirato al libro di memorie di Salman Rushdie, Knife: Meditations After an Attempted Murder.
Nel fine settimana, Luigi Mangione ha nominato come avvocato difensore Karen Friedman Agnifilo, uno dei legali più rinomati di New York. Mangione è accusato di omicidio di secondo grado a New York e di possesso illegale di un’arma da fuoco in Pennsylvania. Il 26enne si trova attualmente detenuto in una prigione della Pennsylvania, dove è stato trasferito in seguito a un arresto avvenuto dopo una caccia all’uomo durata sei giorni.
Il suo avvocato in Pennsylvania, Thomas Dickey, ha dichiarato che Mangione intende opporsi all’estradizione verso New York. Tuttavia, il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha riferito venerdì che ci sono “indicazioni” secondo cui Mangione potrebbe rinunciare a contestare l’estradizione. Bragg ha precisato: “La rinuncia non sarà ufficiale fino a un’udienza giudiziaria, che, secondo le autorità della Pennsylvania, non potrà avvenire prima di martedì”.
Parallelamente, il caso ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, con i sostenitori di Mangione che hanno raccolto fondi per sostenere le sue spese legali. Fino a lunedì mattina, un comitato dedicato ha già accumulato quasi 125.000 dollari per il fondo di difesa.
L’omicidio di Brian Thompson ha acceso un ampio dibattito a livello nazionale sul sistema delle assicurazioni sanitarie negli Stati Uniti. Bernie Sanders, senatore del Vermont e sostenitore di un sistema sanitario universale, è intervenuto domenica dichiarando che la sparatoria riflette “la frustrazione crescente delle persone nei confronti del settore assicurativo”.